Frosinone, il sindaco Ottaviani risponde a Buschini “Gridiamo no ai rifiuti di Roma”
“Cogliamo e apprezziamo l’evidente imbarazzo dell’on. Buschini che, nel diramare la nota sui nuovi rifiuti che stanno per arrivare da Roma, tenta l’impossibile, dovendo coniugare l’ospitalità a favore di Gualtieri a Frosinone, in settimana, con il no secco, anzi forte e chiaro, da parte di tutta la provincia alle migliaia di tonnellate di rifiuti che stanno per arrivare, ancora una volta, dalla Capitale, a firma PD – ha affermato Nicola Ottaviani – Non ci vengano a propinare, ancora una volta, proprio loro, il richiamo a pretestuose situazioni di emergenza, che devastano l’equilibrio del trattamento dei rifiuti a Frosinone e in provincia da decenni. I 650.000 metri cubi di rifiuti della discarica di via Le Lame sono un trofeo, alimentato con i rifiuti di mezza Italia, di cui il Pd dovrebbe essere poco fiero. Per non parlare dell’ultima trovata dei biodigestori, che vogliono far sorgere dalle nostre parti come funghi, con una capienza e portata di lavorazione in grado di assorbire la frazione organica di tutta l’Italia centrale, violando spudoratamente il principio dell’autosufficienza. La coperta, per queste giustificazioni pseudo-solidaristiche a senso unico, è ormai troppo corta e, facendo scoprire o la testa o i piedi, trattandosi di rifiuti, rischia di essere anche maleodorante.
Certa sinistra parla sempre di cultura e poi utilizza, come nel comunicato dell’on. Buschini, verbi come “sbraidare”, che non risulta in uso per noi comuni mortali, a meno che i vocabolari della lingua italiana a cui fa riferimento Buschini siano diversi da quelli in dotazione degli italiani medi, come lo Zingarelli (non Zingaretti!). Non vorremmo che quel comunicato fosse il frutto di qualcuno che di recente si è fatto rivedere sotto i palchi del candidato a sindaco del PD, dopo essere stato protagonista della vicenda scarsamente culturale e poco edificante di Allumiere, in cui chi meno aveva studiato, più aveva raccolto al concorso. Mi permetto, quindi, di suggerire all’on. Buschini di allargare non più il Campo, ma il novero dei potenziali collaboratori, inserendo anche tanti giovani del nostro territorio che, pur non avendo santi in paradiso, hanno trascorso anni interi, e soprattutto veri, sui libri di testo, sicuramente in grado di cogliere la differenza siderale tra “sbraitare” e “sbraidare”. Naturalmente, il mio consiglio, o consulenza estemporanea, sarà del tutto a titolo gratuito”.
Redazione Frosinone