Frosinone, istruzione e formazione ecco la nuova sede del liceo Severi
“Il difficile periodo che stiamo tuttora vivendo ci ha ricordato, nel modo più drammatico possibile, quanto due settori del nostro vivere quotidiano siano fondamentali: la sanità e la scuola – ha affermato Riccardo Mastrangeli – Tutto il personale sanitario ha combattuto, in prima linea, con coraggio e abnegazione, contro un nemico di cui, all’inizio poco si sapeva, facendo turni massacranti e sacrifici enormi per il bene della collettività. I nostri bambini e ragazzi, invece, hanno rinunciato a un importante fattore di crescita e maturazione rappresentato dalle lezioni in presenza. L’intera istituzione scolastica e le figure che vi fanno quotidiano riferimento – i dirigenti, il personale docente e non docente, le famiglie e, soprattutto, gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado – hanno compiuto un lavoro enorme ed encomiabile affinché fosse comunque garantito il rispetto del diritto allo studio e alla salute di tutti. Se, in materia di sanità, il Comune ha competenze limitate, tanto può realizzare, come l’esperienza dell’amministrazione Ottaviani dimostra, in tema di scuola. La prima cosa da citare è senz’altro il progetto Solidiamo, che premia il merito degli studenti residenti a Frosinone con l’erogazione di borse di studio tramite il dimezzamento delle indennità e dei gettoni di presenza di sindaco, assessori, presidente del consiglio e consiglieri comunali; oppure l’individuazione della sede definitiva dell’Accademia delle arti; l’introduzione della Festa della Scuola e della Costituzione; la realizzazione della nuova scuola di Colle Cannuccio.
A ciò vanno aggiunti gli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, oltre che di efficientamento energetico, sui plessi del capoluogo, a cui si aggiungono i lavori per la nuova scuola nel quartiere di Madonna della Neve, secondo le linee guida del progetto GIS (Green Innovation School) e la realizzazione della sede distaccata di Campo Coni a piazza VI dicembre, mentre sono stati già finanziate le operazioni di adeguamento e completamento dell’edificio scolastico della scuola primaria “Madonna della Neve” nell’ambito della rigenerazione urbana. Senza contare che, nell’ambito del finanziamento per la riqualificazione delle periferie, per il quale al Comune sono stati assegnati circa 18 milioni di euro, è prevista la realizzazione della scuola materna e della scuola elementare di Corso Lazio.
A proposito di istruzione e formazione, pilastri del futuro dei nostri giovani, vorrei sottolineare che la prossima amministrazione comunale si impegnerà, per quanto possibile, a offrire tutto il supporto necessario agli alunni e alle loro famiglie, ai docenti, al personale Ata del “Severi”. Conosco la situazione di difficoltà generata dalla dislocazione su tre sedi dell’istituto che ha avuto una ripercussione notevole sull’organizzazione interna, sugli orari, sulle attività didattiche, con estenuanti spostamenti per le classi e i docenti. La situazione è stata difficile anche per le famiglie con più figli iscritti al liceo, spesso costrette a spostarsi da una sede ad un’altra. Credo sia necessario fare tutto il possibile per valorizzare il primo liceo della provincia, secondo la rilevazione Eduscopio della Fondazione Agnelli. La prossima amministrazione, dunque, si impegnerà perché la realizzazione di una sede unica per il Severi entri nell’agenda politica del nostro territorio”.
Redazione Frosinone