Frosinone, la Polizia chiude un noto bar dopo un accoltellamento
Si fa sempre più incisiva l’attività di prevenzione e controllo del territorio attuata in Provincia in perfetta sinergia e coordinamento tra le Forze di Polizia, come sottolineato dal Questore di Frosinone anche in occasione dell’ultima Festa della Polizia di Stato. Questi i fatti. Alla fine di marzo u.s., in tarda serata, scoppia una violenta lite tra due persone all’interno di un noto locale del capoluogo, abituale ritrovo per gli amanti della musica “ live” e per questo frequentatissimo da giovani provenienti anche dai comuni limitrofi. I Carabinieri del Radiomobile, quella sera competenti per territorio, nell’area ove è ubicato il locale nelle adiacenze del casello Autostradale, sono chiamati ad intervenire da uno degli avventori del locale per una lite tra due giovani clienti scaturita all’interno dello stesso. Nel frattempo quello che era sembrato all’inizio un futile diverbio tra due individui degenera, invece, in un fatto ben più grave: uno dei due litiganti infatti, sfodera un coltello e comincia a colpire l’avversario con una serie di fendenti alcuni dei quali, sferrati all’addome di quest’ultimo, lo riducono in fin di vita; l’autore del grave episodio di violenza è stato arrestato qualche giorno dopo con l’accusa di tentato omicidio. Nel corso delle attività sviluppate nella circostanza vengono identificati all’interno del locale numerosi giovani, molti dei quali manifestavano sintomi di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di sostanze alcooliche e stupefacenti, quest’ultima ipotesi avvalorata dal rinvenimento di numerosi involucri di colore bianco normalmente utilizzati per contenere cocaina. A seguito della citata operazione di polizia giudiziaria, i militari dell’Arma hanno avviato, in collaborazione con la Polizia Amministrativa della Questura competente in materia, la procedura prevista dalle norme del testo unico di pubblica sicurezza per la tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini anche in considerazione del fatto che il citato esercizio pubblico, a seguito di un successivo controllo operato dai poliziotti della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura, è risultato consentire lo svolgimento di spettacoli musicali e danzanti senza le prescritte autorizzazioni. L’episodio violento narrato, è fatto particolarmente allarmante sotto il profilo della prevenzione e pertanto, ed in ragione di ciò è stata nella circostanza applicata la norma di legge che consente al Questore di sospendere e, nei casi più gravi, di revocare la licenza ai titolari di esercizi pubblici quando l’attività di questi è fonte di pericolo o di turbativa per l’ ordine e sicurezza pubblica. Nella mattinata di oggi, con Decreto del Questore, il locale è stato chiuso per quindici giorni in applicazione dell’art. 100 del testo unico leggi di pubblica sicurezza, al fine di bloccare l’illecita attività venuta alla luce in occasione dei controlli di polizia. L’episodio di particolare gravità per il modus operandi verrà segnalato anche al Sindaco di Frosinone quale autorità titolare al rilascio delle licenze commerciali per le valutazioni di propria competenza, posto che le autorizzazioni per la somministrazione di alimenti e bevande, proprio per le dirette ripercussioni sull’ordine pubblico, possono per legge essere rilasciate solo a persone che diano affidabilità di non abusare dei titoli autorizzatori.