Frosinone, la serie A si decide allo Stirpe
PALERMO (3-4-1-2): Pomini; Dawidowicz, Struna (30′ st Syminsky), Rajkovic; Rispoli (23′ st Trajkovsky), Murawski, Jajalo, Aleesami; Coronado; Nestorovski, La Gumina (45′ st Rolando).
A disposizione: Posavec, Maniero, Accardi, Moreo, Gnahorè, Balogh, Fiordilino, Fiore.
Allenatore: Stellone.
FROSINONE (3-5-2): Vigorito; M. Ciofani, Terranova, Krajnc; Paganini (17′ st Frara), Sammarco (38′ st Maiello), Gori, Koné, Crivello; Ciano (32′ st Citro), Dionisi.
A disposizione: Bardi, Russo, Besea, Soddimo, Beghetto, Volpe, Matarese, Verde, Chibsah.
Allenatore: Longo.
Arbitro: Sig. Daniele Chiffi della sezione di Padova; assistenti sigg. Mauro Galletto della sezione di Rovigo ed Enrico Caliari della sezione di Legnano. IV Uomo sig. Luigi Rossi di Rovigo. Arbitri Addizionali sigg. Ivano Pezzuto di Lecce e Marco Piccinini di Forlì.
Marcatori: 4′ pt Ciano, 45′ pt La Gumina, 36′ st Terranova (aut).
Il sogno del grande colpo accarezzato per 45′, poi il pareggio sotto controllo fino a 10′ dal 90′. E quindi il gol della vittoria dei rosanero, anzi l’autogol di Terranova, primo della sua carriera per accrescere la beffa. Il Frosinone esce dal ‘Barbera’ sconfitto 2-1 da gara-1 di finale ma con il rimpianto di aver fallito il colpo del ko sul vantaggio a 1′ dal riposo. I giallazzurri tornano a casa con l’ennesimo infortunio della stagione per Paganini (da valutare se una botta al ginocchio o altro) ma anche con la consapevolezza che per raggiungere la serie A bisogna vincere. E bisogna farlo con il cuore in mano. Non è bastato il gol stellare di Ciano anche perché i giallazzurri una volta in vantaggio e poi sull’1-1 sono rimasti ancorati per 80′ nella propria metà campo, pressati dal movimento dei rosanero.