Frosinone, “Marzi parla di Putin per non parlare dei debiti che ha lasciato da sindaco”

“Ancora una volta il candidato a sindaco del Politbüro del PD dimostra di voler gettare la palla in tribuna – secondo la nota diffusa dal Comitato per le Primarie di centrodestra – parlando solo di Putin, della guerra in Ucraina e, in futuro, magari anche delle missioni spaziali sulla luna, perché sa di essere in imbarazzo affrontando le tematiche amministrative, più consone alle elezioni comunali, come quelle che si terranno nella prossima primavera. Il candidato del PD sa bene che, quando si affronteranno le questioni relative ai conti pubblici che lui aveva lasciato, la materia diventerà poco sarcastica e molto, molto seria. O, peggio ancora, quando si affronterà, davvero, la questione della chiusura dell’ex sede della Banca d’Italia, a Frosinone (trasformata dall’amministrazione Ottaviani nel nuovo palazzo comunale), si accorgerà che la decisione di chiuderla venne presa dall’istituto aureo di via Nazionale nel 2007, proprio quando lui era sindaco, senza che si registrasse la levata, da parte sua, di neppure mezzo scudo.

L’unica evidenza che il candidato del PD lascia alla città, in questi suoi primi giorni di campagna elettorale è che, obiettivamente, non potrà mai essere assimilato a Carlo Alberto Savoia di Carignano, meglio conosciuto come Re Tentenna. Il vecchio re di Sardegna e principe di Savoia, infatti, solo per due volte tentennò, in due anni, rifiutandosi di firmare lo Statuto, mentre il candidato del PD, in appena due settimane, ha cambiato idea ben 4 volte, prima dichiarando di rifiutare, poi di accettare, per poi rifiutare ancora, ed infine riaccettare, da ultimo, una candidatura a sindaco che, evidentemente, arriva abbondantemente fuori termine massimo. Dia un bell’esempio di democrazia, senza passare per le guerre drammatiche che si combattono a migliaia di chilometri da noi, cimentandosi nelle primarie con gli altri candidati a sindaco della sinistra e permettendo alla propria parte politica di scegliere il più rappresentativo, con una piccola ma efficace iniezione di rinnovamento”. Lo comunica Comitato Primarie Per la Città.

Redazione Frosinone