Frosinone, nello zaino 120mila euro arrestato giovane spacciatore
La città di Frosinone, nei giorni scorsi, è stata interessata da servizi straordinari di controllo del territorio, mirati a garantire più elevati livelli di sicurezza effettiva e percepita dalla cittadinanza. L’attività di polizia ha interessato quelle aree della città considerate a “rischio”. Effettuati controlli nelle zone considerate piazze di spaccio, alle attività di somministrazione di alimenti e bevande, al settore delle lotterie e giochi, verificando il rispetto della normativa vigente. Predisposti anche servizi mirati al controllo delle aree maggiormente frequentate da cittadini stranieri per contrastare l’immigrazione irregolare. I controlli hanno interessato sia il centro cittadino che le maggiori arterie di comunicazione, scalo ferroviario compreso. Nel corso dell’attività di polizia è stato tratto in arresto un Frusinate, in possesso di materiale provento di furto e sostanza stupefacente, oltre che di un ingente quantitativo di denaro. In particolare, il fiuto di Ondina, cane della Squadra cinofili, nelle adiacenze di un noto punto di spaccio, ha permesso di rinvenire sostanza stupefacente, del tipo cocaina, all’interno di una cassetta contenente cavi telefonici. Vista la circostanza si è esteso il controllo anche allo stabile adiacente. L’intuito si è rivelato vincente, in quanto il cane ha individuato un appartamento, nel quale, in seguito a perquisizione, è stata rinvenuta e successivamente sequestrata droga per un quantitativo di oltre sei chilogrammi, tra hashish e marijuana. L’appartamento, come accertato nelle immediatezza, è risultato essere nella disponibilità di un 26enne del capoluogo, che è stato intercettato mentre tentava di allontanarsi furtivamente dallo stabile. Il comportamento dell’uomo ovviamente non è passato inosservato all’occhio attento dei poliziotti, che prontamente lo hanno fermato ed identificato. Nella circostanza sono state recuperate banconote, custodite nello zaino che aveva il 26enne, per una somma di oltre 118.000 euro, presumibilmente guadagno di attività illecita, in quanto non ne ha saputo giustificare la provenienza. L’appartamento in questione è stato sequestrato ed affidato in giudiziale custodia all’Ater, che ne potrà tornare nel pieno possesso e disponibilità appena terminate le esigenze istruttorie dell’A.G.. Per l’ennesima volta un’attività di Polizia Giudiziaria e antidroga ha permesso il recupero di edilizia residenziale pubblica, che illecitamente era stata sottratta alle esigenze abitative di aventi diritto, per essere invece destinata al circuito criminale del traffico di sostanze stupefacenti. Alla luce di quanto emerso, l’arrestato è stato anche denunciato per occupazione abusiva dell’immobile. In questa circostanza l’unità abitativa è stata adibita a deposito, altre volte gli immobili sono stati utilizzati come veri e propri punti di spaccio, altre volte come alloggi per pregiudicati provenienti da fuori provincia. Soltanto nel periodo estivo, nel corso di servizi straordinari del territorio, disposti dal Questore, sono stati recuperati 4 alloggi di edilizia residenziale pubblica. L’importante risultato conseguito nei giorni scorsi rappresenta l’ennesimo segnale, che la Polizia di Stato opera costantemente al servizio della cittadinanza, contrastando in modo costante ogni comportamento illecito, con una intensa attività di prevenzione e contrasto all’attività delinquenziale. A conferma di ciò, nella giornata di ieri, la città di Frosinone è stata interessata da un altro servizio di controllo straordinario di controllo del territorio, con gli equipaggi della Questura- Squadra Volante e le pattuglie del Reparto prevenzione Crimine, conseguendo i seguenti risultati: controllate 300 persone, verificata la regolarità di oltre 150 veicoli, con l’emissione di 3 contravvenzioni al Codice della Strada ed il sequestro amministrativo di 2 veicoli.
Redazione Frosinone