Frosinone, Pignalberi assolto dall’accusa di truffa e appropriazione indebita
“Il Tribunale di Frosinone ha emesso una sentenza di assoluzione nei confronti del leader di Più Italia Fabrizio Pignalberi, accusato di essersi appropriato indebitamente della somma di 18.000,00 euro. L’attività processuale scaturisce dall’accoglimento dell’archiviazione, proposta dalla persona offesa, la quale denunciava il leader per truffa e appropriazione indebita. In origine, il p.m. dott. Misiti aveva richiesto l’archiviazione dei reati summenzionati.
Successivamente, in seguito all’opposizione all’archiviazione della parte offesa, difesa dall’avv. Luciano Milani per il leader di Più Italia restava in piedi il solo capo accusatorio relativo all’appropriazione indebita. I fatti contestati dall’accusa al presidente nazionale non hanno trovato riscontro poi nel corso dell’istruttoria dibattimentale, conclusasi senza l’escussione dei testi della difesa. All’esito dell’istruzione dibattimentale, il giudice dott.ssa Cellitti ha emesso una sentenza di assoluzione nei confronti di Pignalberi perché il fatto non sussiste. Pignalberi era rappresentato dall’ avv. Mariano Giuliano del Foro di Cassino”. Lo comunica Più Italia Frosinone.
Redazione Digital