Furti in Ciociaria e atti vandalici, intere famiglie chiedono le telecamere
di Fabio Paris
Ancora furti e atti di vandalismo, oltre che nelle periferie di Ferentino, anche nel centro cittadino, a pochi passi da alcuni monumenti storici della città. Le lamentele, la rabbia, la preoccupazione e il malcontento si fanno sentire sempre più. L’intera comunità gigliata assiste ormai attonita e impotente, lamentando mancate risposte da parte degli amministratori locali, a preoccupanti episodi di vandalismo, acuiti e resi spesso impuniti dall’assenza di un adeguato sistema di videosorveglianza. A scendere in campo ancora una volta è il presidente di Gioventù Nazionale Ferentino Claudia Angelisanti la quale esprime senza troppi giri di parole la propria indignazione.
“Ci troviamo nuovamente a discutere delle solite problematiche. I cittadini sono stanchi e avviliti di vedere usurpati pezzi della propria comunità per colpa di quattro vandali. È l’ennesimo episodio di non curanza da parte dell’amministrazione comunale che sa e non agisce. Oltre ai consueti furti nelle zone periferiche della città, si iniziano a colpire luoghi più vicini al centro storico: gli Archi di Casamari, a pochi passi dallo storico Testamento Aulo Quintilio, ove diverso tempo fa è stato imbrattato uno dei cartelli turistici della città (per di più non ancora ripulito) e il cimitero comunale, dove diversi concittadini sono stati vittima di furti nelle proprie autovetture, a cui si aggiungono i già noti atti di vandalismo su lapidi e fiori. Il maestro cambia ma la musica resta sempre la stessa. Così dicevano gli anziani. Tali parole risultano più attuali che mai, vista l’apparente immutabilità degli amministratori locali. Pertanto rinnovo nuovamente la mia richesta agli amministratori locali di attivarsi immediatamente per installare un adeguato sistema di videosorveglianza e avviare il processo per la successiva installazione della pubblica illuminazione nelle aree già ampiamente segnalate dalla suddetta. Tutto ciò risulta intollerabile se sarà necessario fare rumore noi siamo disposti a farlo, perché Ferentino è la città di tutti e non di pochi eletti”.