Gasolio agricolo al posto del diesel per risparmiare, fioccano multe salate
Qualcuno sta provando in questi giorni a riempire i serbatoi delle macchine diesel con il gasolio agricolo. In fatti il carburante per i mezzi da lavoro costa circa 70 centesimi in meno del gasolio per le vetture.
È fondamentale sapere però che chi mette nafta agricola nel serbatoio della propria macchina commette un reato.
Il divieto di utilizzo di gasolio agricolo per mezzi non agricoli è infatti regolamentato dall’articolo 40 del Testo unico sulle accise, contenuto nel decreto legislativo 504/95. La pena prevista per chi viene colto in flagranza di reato è molto elevata: si va infatti da un minimo di sei mesi ad un massimo di tre anni di reclusione, a cui si aggiunge una multa che può andare dal doppio al decuplo della tassazione evasa e comunque non inferiore ai 7.746 euro. Lo stesso vale per chi utilizza invece l’olio di colza: anche in questo caso difatti si evaderebbero le imposte sui carburanti e si configurerebbe quindi la truffa ai danni dello Stato.
Relativamente ai danni al motore occorre precisare che la nafta agricola, a parte colorazione e prezzo agevolato, è identica al gasolio che viene acquistato in un qualsiasi distributore di benzina pertanto non dovrebbe danneggiare la vettura.
Diverso invece se al posto del diesel si alimenta la propria auto con olio di colza (che comunque per essere utilizzato come carburante dovrebbe essere privato della glicerina e diluito con il gasolio). In questo caso infatti il motore potrebbe essere danneggiato soprattutto se di ultima generazione e dotato quindi di turbo. La combustione di olio di colza infatti lascia dei depositi carboniosi negli iniettori e nella camera di combustione compromettendo quindi a lungo andare il corretto funzionamento del motore.
Redazione Digital