Genitori contro l’inquinamento nella Valle del Sacco, “Tante malattie in Ciociaria”
Lettera indirizzata al dott. Giancarlo Pizzutelli, direttore Dipartimento di Prevenzione ASL Frosinone.
“Il Comitato Genitori no inquinamento della Valle del Sacco con la presente vuole comunicarLe le preoccupazioni di madri e padri nei confronti dell’inquinamento. Dall’Associazione Medici per l’Ambiente abbiamo appreso che esiste un rapporto di causa-effetto tra l’inquinamento dell’aria e tante malattie, le più diverse, come a Lei sicuramente ben noto. Abbiamo inoltre appreso che la pressione ambientale del nostro territorio, già innegabilmente alta, aumenterà ulteriormente per effetto delle emissioni cosidette fuggitive dei Biodigestori, impianti che stanno per nascere nei paesi vicini: Frosinone, Anagni, Patrica. Complessivamente ricicleranno immondizia per un totale di circa 250.000 tonnellate l’anno, quantitativo di gran lunga supiore, circa dieci volte in più, di quello che produciamo nel nostro territorio.
Sappiamo di essere SIN, quindi per definizione ed individuazione statale, questa condizione ci impone la riduzione delle concentrazioni di inquinanti atmosferici. Le chiediamo:
- Le emissioni innegabili del Biodigestore come potranno non peggiorare ulteriormente la qualità dell’aria e con essa le malattie che ne derivano?
- Se come ammette la stessa società che sta progettando l’impianto ci saranno emissioni “fuggitive” di sostanze nocive (ammoniaca, azotati, solforati etc.), non aumenteranno le malattie respiratorie dei nostri bambini per responsabilità di queste sostanze?
- Se il Biodigestore previsto a Frosinone funzionerà con l’utilizzo di una caldaia a gasolio le cui emissioni corrispondono a quelle di circa 180 caldaie da appartamento, accese per 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno, è consentito a noi subire questo ulteriore carico di emissioni inquinanti in atmosfera, quando invece le dovremmo ridurre visto che siamo fuori legge rispetto i valori limite delle polveri sottili?
- E l’incremento del traffico veicolare per trasportare l’immondizia?
- Se è vero, come è stato dimostrato dallo studio finanziato dal Ministero della Salute e pubblicato in questi giorni, che gli inquinanti aerei si accumulano nel liquido seminale dei nostri giovani, Lei può tranquillizzare noi mamme circa il rischio di infertilità dei nostri figli?
- Cosa significa da parte Sua aver definito “non negativo” il biodigestore di Anagni dopo tutte queste notizie e questi fatti indiscutibili che abbiamo appreso? Rispetto a cosa Lei parla di non negatività?
Ci chiediamo: se la salute è un diritto di tutti, perché noi di questo territorio ne veniamo deliberatamente privati? La mole di rifiuti che verranno smaltiti da questi impianti non Le sembra eccessiva rispetto a quella realmente prodotta? Ci sembra di capire che se tutto ciò verrà autorizzato diventeremo la pattumiera del centro Italia, con conseguente aumento di morti e malati, colpevoli solo di essere nati e cresciuti qui.
Le chiedo un atto di coscienza e di verità verso i nostri figli. Che razza di mondo vogliamo lasciargli? Perché negate un futuro a questi bambini? In attesa di riscontro porgiamo distinti saluti”.
Redazione Digital