Gigi D’Agostino, il capitano a Sanremo “Ho vissuto un trauma ora la mia seconda vita”

Il Capitano, come è soprannominato, è pronto a salire sulla nave: il 9 febbraio Gigi D’Agostino sarà superospite del Festival, a bordo della Costa Crociere ormeggiata al largo di Sanremo. Un ritorno attesissimo dai fan che a lungo si sono preoccupati per le condizioni di salute del dj torinese, 56 anni, icona della dance con hit come «L’Amour Toujours», «Bla bla bla» o «La Passion», assente dalle scene da quattro anni. Nel mezzo pochissime comunicazioni social: l’annuncio di un «grave male», la foto con un deambulatore e poi, finalmente, sorrisi e buone notizie. «Non era calcolato. Ho avuto qualche problema, poi mi sono ripreso, ma non riuscivo più a uscire né a incontrare gente. Sono stato così tanto chiuso, fra il Covid e il mio problema, che dopo ho dovuto affrontare una cosa che non avevo considerato, cioè la parte mentale. Quindi c’è stato un buco di alcuni mesi e poi, essendoci questa bella proposta, ho deciso di accettare. Per me è una prima volta, io la tv non sono mai riuscito ad affrontarla. Ho vissuto un enorme trauma quindi non posso sapere qual è il mio futuro, ma mi ritengo fortunato in tutto. Tra le tante cose particolari della mia vita, anche in questo mi è successa una cosa particolare. Ma mi concentro su come mi sento ora, ad un certo punto ho dovuto farlo, altrimenti il cervello continua a vivere di immaginazioni legate al dolore o al timore che lo potrai provare di nuovo, un loop in cui non voglio più entrare. Comunque sto bene, vado a camminare, a correre, ho ripreso la vita di prima». corriere.it