Gli rubano le scarpe a scuola, alunno torna scalzo a casa

È andato a scuola indossando le sneaker nuove di zecca, acquistate con fatica dopo aver messo via per mesi (e con pazienza) i soldi delle paghette e dei lavoretti, ma è tornato a casa scalzo. Vittima del furto un quattordicenne di Valdobbiadene (Treviso) che si è visto portare via le preziose calzature dagli spogliatoi della palestra di un istituto. Non solo. Quando i genitori del minorenne si sono rivolti al personale scolastico per protestare, si sono sentiti dire che permettere al figlio di indossare in classe calzature così costose è stata una “leggerezza” imperdonabile. La doppia umiliazione oltre ad aver scosso mamma e papà, ha colpito anche il minorenne che non parla quasi più con nessuno. Per ora ai carabinieri non sono arrivate denunce ma la vicenda è rimbalzata sui social network. Negli ultimi tempi Valdobbiadene è stata teatro di una serie di episodi violenti legati ai minorenni. Lunedì 13 gennaio nel parcheggio del supermercato Conad, due ragazzine che stavano picchiando un coetaneo, hanno minacciato di morte una signora che le sgridava. Entrambe qualche giorno dopo hanno ricevuto un ammonimento dal Questore. Nella stessa zona nei mesi scorsi è stato portato a termine un violento pestaggio ai danni di un altro minorenne con la polizia che ha identificato un gruppo di bulli. Il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, è preoccupato, tanto che a breve convocherà un tavolo sulla sicurezza. «Serve un confronto urgente con polizia locale, servizi sociali comunali, dirigenti scolastici delle scuole e forze dell’ordine– ha confermato -. L’obiettivo è avere maggiore collaborazione tra le istituzioni per intervenire con provvedimenti contro chi si rende colpevole di bullismo, di minacce o di danni al patrimonio pubblico e privato». Il primo cittadino ribadisce la necessità di denunciare al più presto gli episodi. «Per contrastare il fenomeno è fondamentale che questi fatti vengano segnalati subito ai dirigenti scolastici, alle forze dell’ordine o al comune. Il provvedimento di ammonimento per bullismo emanato dalla questura nei giorni scorsi dimostra che alle denunce seguono azioni concrete. Sul caso delle scarpe rubate, fatto di cui non ero a conoscenza, sarà mia premura cercare chiarimenti non solo sull’episodio ma anche sulla risposta che il personale scolastico avrebbe dato ai genitori». Il furto di sneaker particolarmente costose è una pratica che si è diffusa tra i giovani almeno da cinque anni, dopo che è esploso il fenomeno dei rapper e delle calzature da basket di tendenza. A Treviso l’anno scorso sono stati almeno tre i furti segnalati. L’episodio più grave in Veneto è avvenuto a Monselice (Padova) nel giugno del 2021 dove un padre e suo figlio sono stati massacrati di botte da tre giovanissimi per portare via un paio di Nike del valore di 250 euro. corriere.it