GN, Francesca Sacchetti e Richard Stirpe contro Charlie Hebdo
[one_third][/one_third] “Charlie Hebdo, ancora una volta vignette imbarazzanti – ha affermato Stirpe – Stavolta sulla tragedia dell’hotel di Rigopiano dei giorni scorsi. Il periodico francese, come suo solito, è tornato a colpire. Non è la prima volta che Charlie Hebdo colpisce l’Italia e gli italiani con delle vignette che non hanno nulla a che vedere con quella che definiamo “ironia”. Non c’è nulla da ironizzare in momenti come questi; già nello scorso agosto dopo il sisma che vide colpiti vari comuni del centro Italia, lo stesso periodico pubblicò due vignette che deridevano la nostra penisola. Li invito a prendere esempio dal popolo italiano, dai militari e dai vigili del fuoco che da subito si sono adoperati, nonostante il freddo e la neve, per recuperare quante più vite possibili rimaste seppellite sotto l’hotel”. “Credo che la migliore risposta allo sciacallaggio gratuito di Charlie Hebdo, (perché di questo si tratta, e non di satira), l’abbia offerta il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, rispondendo alla provocazione con la vita – ha aggiunto Sacchetti – Accanto alla vignetta, compare, infatti, un angelo della neve, del corpo dei vigili del fuoco, che si prende gioco della morte. E a questi eroi italiani, che nelle ultime ore non si sono risparmiati mai, indossando scarponi da sci alle 4 del mattino, e scavando giorno e notte, al freddo e al gelo, restituendo luce e vita a quattro bambini e alle loro famiglie, un grazie di cuore”.