Ilaria Salis resta in carcere, al guinzaglio e in catene “Pericolo di fuga”

Ilaria Salis resterà in carcere. Il giudice del tribunale di Budapest Jozsef Sos mercoledì ha respinto la richiesta di arresti domiciliari presentata dalla difesa dell’insegnante italiana perché la ritiene ancora pericolosa, le «severe accuse» sono rimaste immutate e «tredici mesi di carcere non sono esagerati». La gravità dell’atto d’accusa, secondo il giudice, resta il metro di valutazione anche per decisore le condizioni della custodia cautelare. La non pericolosità dell’imputata, ha sostenuto il giudice Sos, dovrà essere valutata solo nel seguito del processo. Pesa anche il fatto che già in passato, in Italia, Ilaria Salis è comparsa altre volte in tribunale. La decisione di respingere i domiciliari è stata «l’ennesima prova di forza del governo Orban», ha detto Roberto Salis, il padre Ilaria. «Un po’ me lo aspettavo – ha aggiunto – Ilaria qui è considerata un grande pericolo. Non penso che in Ungheria ci possa essere un trattamento diverso da quello che abbiamo visto e penso che questo sia assolutamente inaccettabile per l’Italia. Resterà in carcere chissà ancora per quanto, può l’italia accettare questo trattamento? Assolutamente no». Salis è comparsa ancora in catene, ancora con i guardaspalle coperto da passamontagna e giubbotto antiproiettile, nell’aula 97 del tribunale di Budapest, per la seconda udienza del processo a suo carico per le aggressioni ad alcuni militanti e nazisti avvenute a febbraio 2023. Il difensore italiano e l’interprete della famiglia sono stati accolti, all’ingresso, da un gruppetto di presunti estremisti di destra che si sono rivolti loro con sguardo e frasi minacciose, come denunciati dall’avvocato milanese Eugenio Losco. La prossima udienza è stata fissata il 24 maggio. Torna intanto libero Gabriele Marchesi , il coindagato di Ilaria Salis che era ai domiciliari da fine novembre. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Milano, che ha respinto la richiesta dell’Ungheria di consegnare il 23enne, il quale era strato arrestato nel capoluogo lombardo sulla base di un mandato di arresto europeo. La 39enne docente milanese è in carcere da 13 mesi a Budapest con l’accusa di aver aggredito tre militanti di estrema destra. In Aula Salis ha presentato anche un foglio scritto di suo pugno che autorizza la stampa a pubblicare le immagini che la vedono con le manette ai polsi. «Autorizzo la stampa italiana», si legge nella nota, «a pubblicare immagini che mi ritraggano con le manette e tutte le catene che eventualmente decideranno di mettermi in occasione dell’udienza». «Ilaria Salis resterà in carcere a Budapest. Dopo essere stata portata ancora una volta in Aula catene ai polsi, alle caviglie e guinzaglio, oggi i giudici ungheresi hanno deciso anche di negarle gli arresti domiciliari. Uno schiaffo irricevibile ai diritti di una persona detenuta, di una nostra connazionale. Ci aspettiamo che il governo di Giorgia Meloni reagisca, subito» ha dichiarato la segretaria del Pd Elly Schlein.
«E niente, Ilaria Salis è ancora al guinzaglio», ha scritto il senatore e responsabile Esteri di Italia viva, Ivan Scalfarotto, pubblicando la foto della catena che lega Salis alla guardia.
«Io mi auguro che la signora Salis possa essere assolta, ho visto che oggi è stata portata in aula ancora in manette e catene ma pare che poi gliele hanno tolte. Non è un bel modo, non mi pare ci sia pericolo di fuga. Detto questo eviterei di politicizzare il caso se no si rischia lo scontro» ha dichiarato a SkyTg24 il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
«Non è accettabile che una cittadina italiana sia trattata così in Ungheria. Giorgia Meloni deve essere realmente patriota e spiegare a Viktor Orban che o l’Ungheria rispetta la regole dello stato di diritto o nessun euro delle tasse degli italiani deve finire a Budapest come invece accade oggi. Il fatto che la Meloni abbia idee diverse da Ilaria Salis non rileva: il Governo italiano deve lavorare per i cittadini italiani. Ci governano i Fratelli d’Italia o i sudditi d’Ungheria?». ha scritto su X il leader di Iv Matteo Renzi. corriere.it