Incendio Frosinone, nuovi controlli Università Roma
Le centraline per il rilevamento autonomo delle emissioni tramite sistema Ancler, installate da oltre un anno dall’amministrazione comunale in collaborazione con i medici di famiglia per l’ambiente di Frosinone, che rilevano la presenza di particelle ogni tre minuti, riportavano, nella mattinata di giovedì 27 giugno, i seguenti valori: in via XX Settembre, alle ore 08:30 si registravano 22 µg/m³; alle 09:30, 28 µg/m³; alle 10:30, 14 µg/m³; alle 10:55, 18 µg/m³. A Madonna della Neve, alle 08:30, si registravano 41 µg/m³; alle 09:30, 33 µg/m³; alle 10:30, 23 µg/m³; alle 10:55 20 µg/m³. Questi i valori di corso Lazio: alle 08:30, 44 µg/m³; alle 09:30, 19 µg/m³; alle 10:30, 19 µg/m³; alle 10:55, 21 µg/m³. Villa Comunale: alle 08:30, si registravano 37 µg/m³; alle 09:30, 33 µg/m³; alle 10:30, 17 µg/m³; alle 10:55, 17 µg/m³. Pietrobono segnava, alle 08:30, 55 µg/m³; alle 09:30, 23 µg/m³; alle 10:30, 21 µg/m³; alle 10:55 23 µg/m³.
“La situazione sta tornando alla normalità, come riportato anche dai dati diffusi dall’Arpa – ha affermato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – Sui 20 rilevamenti effettuati, solo uno appare non in linea con il valore di tolleranza che si attesta su 50 µg/m³. In particolare, è opportuno, ancora per qualche giorno, chiudere le finestre e limitare gli impianti di areazione nella fascia oraria compresa tra le 6.30 e le 9 del mattino, evitando l’esposizione alla luce solare, soprattutto per le persone anziane, per i bambini, le donne in gravidanza e quanti risultino affetti da patologie cardiovascolari e neurologiche. Rimangono in piedi, inoltre, i divieti di coltivazione e di pascolo, nell’area circoscritta a due km di raggio dal luogo dell’incendio, fino al giorno 9 luglio. Inoltre, in collaborazione con l’università di Tor Vergata, abbiamo disposto il prelievo e il monitoraggio, con ricerca Diossine e Furani (PCDD-PCDF), Policlorobifenili (PCB), idrocarburi policiclici aromatici (IPA), su varie zone del territorio, allo scopo di tenere sotto controllo qualsiasi tipo di eventuale emissione inquinante. Quando si parla di diritto alla salute, l’attenzione non è mai da considerarsi inutile”.
Redazione Frosinone