Indagato segretario Udc Lorenzo Cesa-“Io estraneo, mi dimetto”

Perquisita l’abitazione romana del leader centrista nell’ambito di una indagine della Dda di Catanzaro. L’ipotesi di accusa è concorso esterno in associazione mafiosa.

Il profilo dell’inchiesta della procura distrettuale di Catanzaro è alto, nonostante l’operazione sia stata denominata «Basso profilo». Tra gli indagati c’è, infatti, il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa. L’abitazione romana di Cesa, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, giovedì mattina è stata perquisita dagli uomini della Dia.

L’inchiesta anti ‘ndrangheta riguarda i legami tra il politico e le ‘drine Grande Aracri e Arena di Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese. Da anni, Lorenzo Cesa, ha interessi diretti in alcune aziende del Crotonese e in provincia di Cosenza. «Ho ricevuto un avviso di garanzia su fatti risalenti al 2017. Mi ritengo totalmente estraneo, chiederò attraverso i miei legali di essere ascoltato quanto prima dalla procura competente. Come sempre ho piena e totale fiducia nell’operato della magistratura. Rassegno le mie dimissioni da segretario nazionale, con effetto immediato» è stato il commento di Cesa. corriere.it