Isola pedonale Frosinone-“Ambientalisti a tempo perso”
“Il PD di Frosinone o, almeno i megadirigenti generali del circolo (scarsamente virtuoso) – ha affermato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – non perdono occasione per ricordare all’intera cittadinanza di essere ambientalisti solo quando si parla del Comune degli altri o dei sacrifici sempre degli altri. Dopo aver benedetto, come manna caduta dal cielo, anche per i meno clericali di loro, i rifiuti provenienti da Roma ed aver pianto notti intere quando sono stati deviati dalla neocompagna Raggi verso le Marche, vengono ora a dirci che le isole pedonali le apprezzano solo e le percorrono a Ravenna, a Modena o, tutt’al più, a Bologna, mentre per Frosinone avere due km di isola pedonale, da corso della Repubblica fino a via Aldo Moro, diventa un peccato originale, talmente grosso da far arrossire anche Eva al momento del morso alla mela. Diciamola chiaramente, è la solita foglia di fico, che il PD di Frosinone cerca di indossare essendo rimasto nudo e povero di idee e di coraggio nelle politiche ambientali. Purtroppo per loro, e fortunatamente per la città, il miglioramento della qualità della vita degli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti e dovranno farsi, prima o poi, una ragione del fatto che dove avevano progettato 130.000 metri cubi di cemento, sull’area Matusa, oggi esiste un parco verde di oltre due ettari, che ha coniugato il progresso ambientale con le nuove forme di aggregazione sociale. Devo ringraziarli per l’ennesimo harakiri che stanno compiendo, dopo il nuovo stadio, dopo la nuova Accademia di belle arti, e dopo il Parco del Matusa, perché questa sarà l’ultima chiosa finale per dimostrare come siano rimasti ambientalisti a tempo perso. Del resto, se lo stesso sindaco di Patrica, Fiordalisio, sbatte la porta e va via, deluso dalla latitanza ambientale del PD, qualche ragione dovrà pur esserci”.
Redazione Digital