La provincia di Frosinone in Campania. Presentata la proposta di legge
Frosinone potrebbe ritrovarsi in Campania. Presentata dai senatori Morassut e Ranucci la proposta di legge costituzionale per il ridimensionamento delle regioni d’Italia che porterebbe Frosinone e Latina in Campania così da creare la nuova Regione Tirrenica. È un’idea che fa discutere e solleva protesta da ogni angolo della provincia. Dopo il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, dopo il presidente di Unindustria Maurizio Stirpe e dopo il consigliere regionale Marino Fardelli, ieri hanno espresso parere contrario il presidente della provincia Antonio Pompeo, il consigliere regionale Mario Abbruzzese, la senatrice Maria Spilabotte.
«Abbiamo una necessità impellente – ha affermato Morassut – semplificare l’ordinamento delle regioni che negli ultimi tempi hanno mostrato molti limiti, anche con casi di corruzione e degenerazione morale. Semplificazione e efficienza significano minori articolazioni, minori stazioni appaltanti, riduzione di centri di spesa e quindi risparmi. A questo dobbiamo aggiungere il fatto che Roma ha bisogno di uno statuto speciale – ha concluso Morassut – Abbiamo lanciato questa proposta per aprire la discussione».
In passato una vasta area del sud del Lazio già apparteneva al Regno delle Due Sicilie e non sorprende la proposta di Morassut. Innegabile insomma la vicinanza del nostro territorio con Napoli. Molti dimenticano inoltre che la provincia di Frosinone fu creata per alleggerire l’allora provincia di Caserta. C’è un nesso storico in questa proposta di legge costituzionale. I cittadini frusinati preferiscono subire la presenza di Roma capitale nella regione Lazio, con tutti i problemi economici e organizzativi che ne derivano oppure contare e pesare, in un’altra regione, come oggi contano e pesano capoluoghi di provincia delle dimensioni di Frosinone?