Lascia sola la figlia di 18 mesi per 6 giorni, torna e la trova morta “Sapevo poteva andare così”

Il corpo senza vita della bambina, di un anno e mezzo, è stato trovato all’alba di mercoledì nel suo lettino. La madre, Alessia Pifferi di 36 anni, l’aveva lasciata sola per sei giorni a casa, un appartamento in via Parea al 16, in zona Ponte Lambro a Milano. Era andata via per raggiungere il compagno in provincia di Bergamo. Giovedì mattina, la 36enne è stata fermata con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi. «Sapevo che poteva andare così», sarebbero le poche parole pronunciate dalla donna. La piccola Diana Pifferi era in un lettino da campeggio e a fianco c’era il biberon ma anche una boccetta di benzodiazepine piena a metà. Il corpo sarebbe stato scoperto all’alba di mercoledì da una vicina di casa che si occupava a volte della piccola Diana. Poi all’arrivo della polizia era presente anche la madre che è stata subito interrogata dal pm Francesco De Tommasi e dagli agenti della squadra Mobile diretti da Marco Calì. Al momento non risulta che la donna avesse problemi di droga. Sono invece in corso verifiche su eventuali problematiche psichiche. Fuori dalla casa di corte, alcuni palloncini bianchi in ricordo della piccola sono stati legati giovedì mattina al cancello dai residenti del quartiere: «Diana piccolo angelo». Sul retro, fuori dalle finestre dell’appartamento al primo piano in cui la donna ha sempre vissuto, sono ancora appesi ad asciugare i vestitini della figlia. Fino a qualche anno fa con lei viveva anche la madre che poi s’è trasferita fuori regione. Nell’appartamento accanto, sempre al primo piano, abita l’ex marito della 36enne dal quale si era separata tre anni fa. La donna ha raccontato agli inquirenti di non sapere chi fosse il padre della piccola e di avere scoperto la gravidanza solo al settimo mese. La piccola è nata il 29 gennaio dello scorso anno. corriere.it