Lazio coronavirus-“Vaccini somministrati nelle farmacie”
“Considerate le politiche nazionali e regionali di contrasto al Covid e, soprattutto, in prospettiva della necessità di vaccinare un ampio numero di soggetti, con l’obiettivo di raggiungere l’immunità di gregge, sarebbe una soluzione di buon senso oltre che pratica, avvalersi nel Lazio, anche della
collaborazione delle Farmacie, ergo dei Farmacisti, ai fini di una generale accelerazione ed estensione della importante attività vaccinale – ha affermato il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli – D’altronde, nelle Regioni in cui sono stati introdotti i test sierologici e i tamponi rapidi in farmacia, il numero di quelli eseguiti è stato notevolissimo e gli effetti positivi sulla riduzione dei tempi di attesa si sono visti. A tal fine, il Lazio è stata una delle Regioni che, prima di altre si è attivata nel coinvolgere le Farmacie. Bisogna solo avviare un tavolo di concertazione con Federfarma, che in altre Regioni, come ad esempio in Lombardia, si è già dichiarata disponibile a collaborare e definire i protocolli e le modalità operative, per consentire la sicurezza di chi vaccina e di chi viene vaccinato. Vista la situazione, anche nella nostra Regione, dichiarata recentemente arancione, è il caso di utilizzare tutte le risorse disponibili A ciò si aggiunga, che già si è dichiarato favorevole alla possibilità di una collaborazione con le Farmacie, per la somministrazione del vaccino anti Covid, anche il presidente della Conferenza delleRegioni, Stefano Bonaccini. Per tutti questi motivi, ho chiesto a D’Amato di attivare tutte le procedure del caso, per arrivare, nel più breve tempo possibile, alla somministrazione del vaccino anti-Covid, anche nelle Farmacie del Lazio”.
Redazione Digital