Limite velocità a 10 km all’ora, ecco il nuovo cartello stradale
Il limite di velocità a 30 chilometri orari continua ad essere sperimentato in vari centri italiani, mentre si susseguono le città che ne annunciano l’istituzione nei mesi a venire. Anche il limite di velocità a 10 km all’ora.
L’entrata in vigore del limite a Bologna ha portato ha visto in prima linea l’opposizione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Appena fuori dal clamore, ci sono sindaci che da anni sostengono la necessità di limiti stringenti sulla velocità allo scopo di stimolare una diversa viabilità cittadina. A Bari, i provvedimenti che animano il dibattito nazionale sono già in vigore da diversi anni: sono sette le zone 30 già presenti, ed altre cinque quelle pronte ad essere aggiunte nel corso del 2024. “Sì a zone a 30 km orari, ma anche a 10 km orari all’interno delle nostre città”, afferma Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci (Associazione nazionale Comuni italiana) al Corriere Tv. “Dobbiamo tutelare quelli che il codice della strada definisce gli utenti deboli che sono i pedoni, i ciclisti e adesso anche chi utilizza la micromobilità elettrica”, prosegue. La sperimentazione delle “zone 30” era stata lanciata a Bari nel 2020 e lungo una a strada (via Sparano) il limite di 10 chilometri orari massimi di velocità esiste già. Una visione distante da quella espressa dal ministro dei Trasporti. “Apprezziamo l’invito del ministro Salvini a confrontarci sul testo della sua direttiva e a condividere le scelte sui limiti di velocità nelle aree urbane”, ha dichiarato recentemente Decaro. “La sicurezza di pedoni, ciclisti e automobilisti è da sempre la priorità assoluta di tutti i sindaci, che sono i più titolati a valutare le diverse situazioni locali, le esigenze della mobilità e quelle legate alla sicurezza dei cittadini”.