Lotta alla povertà, fino a 150mila euro dalla Regione

[one_third]buschini_ok[/one_third] “E’ stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale il bando da 3 milioni di euro con cui la Regione Lazio intende sostenere le Associazioni del Terzo settore, per supportare le iniziative e le misure di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, per rimuovere le fonti di disagio e contribuire, invece, a rinsaldare i legami di supporto e solidarietà sociale. Nessuno deve rimanere solo: valorizzare il volontariato attraverso politiche che tengano conto del cittadino e dei suoi bisogni è uno dei principali obiettivi di questa misura. La partecipazione è aperta alle organizzazioni del terzo settore, quindi organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, cooperative e imprese sociali, fondazioni e istituti di patronato e di assistenza sociale, nonché enti riconosciuti di confessioni religiose che abbiano stipulato intese con lo Stato italiano. I soggetti partecipanti dovranno avere sede legale ed operativa nel territorio regionale, oltre che rispettare gli obblighi di iscrizione negli appositi albi di riconoscimento, secondo la disciplina di ciascuna categoria di ente, ovvero aver presentato istanza di riconoscimento in data antecedente quella di pubblicazione del bando. La partecipazione può avvenire in forma singola, ovvero mediante la costituzione di una ATS-Associazione Temporanea di Scopo, anche da formalizzare all’esito della pubblicazione della graduatoria dei progetti ammessi. Ogni soggetto potrà presentare una sola domanda per massimo due voci di interventi ammissibili, ovvero: distribuzione di viveri e indumenti; servizio di mense e di emporio, di unità di strada o di accoglienza notturna o diurna. Il finanziamento massimo concedibile va da un minimo di 30 mila ad un massimo di 150 mila euro, erogati per il 70% all’operatività del provvedimento di ammissione dei progetti e per il restante 30% a presentazione della rendicontazione delle spese effettuate per la realizzazione del progetto stesso. Le spese ammissibili al contributo sono quelle per il personale impiegato nella realizzazione del progetto, per l’acquisto delle attrezzature utilizzate (entro il 25%), ovvero per la loro locazione, locazione di immobili, spese generali, costi di materiali e forniture dei prodotti, inclusi i costi per erogazione dei servizi progettuali. La presentazione dei progetti deve avvenire esclusivamente in forma cartacea, a mezzo posta o a mano, entro il 22 ottobre 2016”.