Malasanità-“Lazio dopo Calabria e Campania”
[one_third][/one_third] “Che la sanità del Lazio abbia un deficit pari a oltre 436 milioni di euro è un dato a dir poco preoccupante che getta luce sulle difficili condizioni in cui versa la sanità regionale. Otto asl su otto sono in perdita, insieme ai maggiori ospedali romani ed all’ares – ha affermato Pasquale Ciacciarelli, consigliere regionale – Questo deficit si ripercuote inevitabilmente sulla qualità dei servizi offerti al cittadino, e sui costi degli stessi servizi. Sono queste le carenze di fondo che ostacolano un miglioramento ed una crescita dell’offerta sanitaria regionale e che sono alla base della tendenza diffusa ai viaggi della speranza fuori regione che gravano sulle finanze delle Asl, contribuendo alla crescita della mobilità passiva. Il Lazio, infatti, è in testa tra le Regioni Italiane per il più alto indice di pazienti in cerca di cure fuori Regione con il 13,9% secondo il nuovo rapporto della Fondazione Gimbe sulla mobilità sanitaria in Italia, seguito dalla Campania con il 10,1%. La sanità pubblica del Lazio si trova nell’ultima delle quattro categorie stilate dal rapporto, ossia quella delle Regioni con un “saldo negativo rilevante”, che vede, appunto, il Lazio – Euro 289,2 milioni, Calabria – Euro 319,5 milioni, Campania – Euro 302,1 milioni, risultando essere, quindi, la terza regione per mobilità passiva dopo Calabria e Campania. Prendere coscienza di questo quadro allarmante è un primo passo necessario per poter portare avanti un’azione sinergica che abbia come obiettivo la riduzione della mobilità passiva ed un miglioramento dell’offerta sanitaria regionale”.