Marocchinate in Ciociaria, fiori alle donne violentate e stuprate
“Abbiamo commemorato le Vittime delle Marocchinate, con una semplice e sentita deposizione floreale, presso il Monumento ai caduti di via Valle a Monte San Giovanni Campano – ha affermato Maria Lucia Belli, responsabile comunale Associazione nazionale vittime delle marocchinate – Momenti come questi ci permettono di ricordare i crimini subiti ai danni di donne, uomini e bambini durante gli anni 1943/44. Molti sono i Comuni che furono flagellati dagli stupri di guerra compiuti dai magrebini inquadrati nell’esercito d’oltralpe. Infatti, le violenze da parte dei coloniali francesi contro i civili italiani iniziarono con lo sbarco in Sicilia nel luglio 1943, proseguirono in Campania, nelle provincie laziali di Frosinone, Latina, Roma e Viterbo; in Toscana nel senese e nel grossetano e sull’isola d’Elba, per terminare alle porte di Firenze nel luglio 1944. La storia non si cancella. Un grazie a chi ha partecipato, al Presidente del Consiglio Comunale Giorgio Pisani con cui è stato possibile, già lo scorso anno, approvare la mozione per riconoscere la giornata nazionale delle vittime delle marocchinate il 18 maggio, Sergio Arduini dirigente nazionale dell’ass. Nazionale Vittime delle Marocchinate, Vittorio Venditti referente comunale ANVDM Fontana Liri, l’arma dei Carabinieri.
Un grazie al Presidente Nazionale dell’Associazione nazionale vittime delle marocchinate Emiliano Ciotti per il suo operato”.
Redazione Digital