Maxi evasione fiscale in Ciociaria, circa 60 milioni di euro
I militari della Guardia di Finanza di Frosinone, nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione fiscale, hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di una società esercente l’attività commercio all’ingrosso di prodotti alimentari operante nel fiuggino e nel napoletano, che ha consentito di scoprire un’evasione fiscale per oltre 58 milioni di euro e di denunciare due persone per reati tributari. E’ questo l’esito di un’operazione di servizio conclusa dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Fiuggi nei confronti di una società, gestita da due persone di origine campana, che sebbene operativa e con una consistente forza lavoro alle dipendenze, aveva omesso non solo la presentazione delle dichiarazioni fiscali annuali per gli anni 2012, 2013, 2016 e 2017, risultando quindi un “evasore totale”, ma anche di versare le imposte e le ritenute Irpef relative alle retribuzioni corrisposte ai lavoratori dipendenti.
Per gli anni 2014 e 2015, invece, la società, pur presentando le dichiarazioni fiscali, non aveva indicato né i redditi prodotti, né l’I.V.A. a debito. In questo modo, grazie al risparmio creato dalla mancata tassazione dei redditi e dal mancato versamento delle imposte, la società verificata era stata in grado, nei vari anni, di commercializzare i prodotti alimentari a prezzi altamente concorrenziali, con conseguente alterazione delle dinamiche di mercato. Nel corso delle operazioni di verifica i responsabili della società, al fine di impedire la ricostruzione dei redditi non dichiarati nei vari anni, hanno omesso di esibire le scritture e i documenti contabili.
Ciononostante, i militari del Cap. Vincenzo Giove, attraverso le risultanze delle banche dati fiscali, dei controlli eseguiti nei confronti di aziende fornitrici e clienti della società verificata e degli accertamenti effettuati sui conti correnti bancari e postali intestati alla stessa e ai relativi amministratori, hanno quantificato un ammontare di ricavi non dichiarati per oltre 43 milioni di euro e un’I.V.A. evasa per oltre 15 milioni di euro, nonché omessi versamenti di ritenute Irpef su retribuzioni corrisposte a lavoratori dipendenti per circa 8 mila euro.
A conclusione della verifica fiscale, i due responsabili della società sono stati denunciati alla competente A.G. per i reati di omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali e di occultamento e distruzione di documentazione contabile. L’operazione di servizio costituisce un’ulteriore conferma dell’impegno della Guardia di Finanza a contrasto dell’evasione fiscale, la quale produce effetti negativi per l’economia, ostacola la normale concorrenza fra imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale per i cittadini onesti. Al riguardo, da inizio anno sono 155 le persone denunciate dalle Fiamme Gialle di Frosinone per reati fiscali, individuate nel corso di 570 attività ispettive che hanno portato alla quantificazione di una base imponibile sottratta a tassazione di oltre 518 milioni di euro e una maggiore IVA di oltre 91 milioni di euro.