Migliaia di persone ai funerali di Giulia Cecchettin, “Mia figlia era come l’avete conosciuta”
Oltre 8 mila persone hanno partecipato ai funerali di Giulia Cecchettin nella piazza antistante la Basilica di Santa Giustina a Padova. Lo comunica la diocesi, sottolineando che tante altre sono sistemate in Prato della Valle.
Gino Cecchettin, papà di Giulia, ha preso la parola al termine del funerale: «Mia figlia era come l’avete conosciuta, una giovane donna, mai sazia di imparare. Dopo la perdita della mamma ha abbracciato la famiglia, lei si è guadagnata anche il titolo di mamma. Era già una combattente, tenace nei momenti di difficoltà e il suo spirito indomito ha ispirato…».
Un lungo applauso delle migliaia di persone presenti in piazza Prato della Valle ha accompagnato l’uscita dalla basilica del feretro di Giulia. Diversi tra la folla davanti alla basilica hanno agitato degli oggetti per fare rumore, come chiavi e campanelli: lo stesso gesto mostrato durante le manifestazioni contro la violenza sulle donne degli ultimi giorni. Gino Cecchettin ha ringraziato a mani giunte e ha abbracciato i figli. Le persone in piazza hanno gridato: «Giulia, Giulia».
Alle 13 il feretro di Giulia Cecchettin è arrivato a Saonara, in provincia di Padova, dove alle 14 si terrà una seconda celebrazione dopo quella in basilica a Santa Giustina che ha visto la partecipazione di oltre 10mila persone. Circa 300 persone, quasi tutte del paese, sono sedute tra i banchi.
Il secondo funerale “privato” delle 14 a Saonara sarà una cerimonia più intima nel comune dove Giulia ha frequentato da piccola la scuola e dove la famiglia Cecchettin, che vive a soli tre chilometri, è molto conosciuta. Nella chiesa di San Martino possono accedere solo i parenti e gli amici stretti, ma fuori è stato allestito un maxi schermo per permettere ai concittadini di assistere alla funzione religiosa. Una partecipazione sollecitata anche dall’amministrazione comunale che ha anticipato la fine delle lezioni per consentire ai ragazzi delle scuole di partecipare al funerale. La bara di Giulia, coperta da rose bianche e con accanto la sua foto sorridente, è già ai piedi dell’altare, in prima fila c’è papà Gino e i due figli. «Giulia col suo silenzio ha parlato e scosso tante persone». Il parroco di Saonara, don Francesco, apre il momento dell’ultimo raccoglimento per Giulia Cecchettin nella chiesa di San Martino. Alla fine della preghiera, a cui partecipano i familiari, il sacredote ha spiegato che cinque persone avranno la possibilità di portare una testimonianza sulla ragazza.