Minacce di morte contro Fratelli d’Italia, in Ciociaria odio e violenza contro Gioventù Nazionale
“Insulti e minacce, anche di morte, al presidente Armando Conte di Gioventù Nazionale Arce.
Quando l’odio arriva da chi ‘professa amore’ (la comunita LGBT+). Che le istituzioni prendano posizione. Processare le idee in un’aula social, o meglio sotto un post Instagram che propone l’iniziativa di Fratelli d’Italia e di Gioventù Nazionale che chiede una raccolta firme per dire NO al DDL ZAN. Questo quanto accaduto a noi ragazzi di Gioventù Nazionale Arce. Iniziativa politica, iniziativa che non vede in alcun modo offendere persone ma che pone sul piano nazionale un’idea di libertà di espressione, un’opposizione a questo progetto di legge invitando anche al dibattito chi si pone sul fronte opposto. In un periodo storico in cui si è solidali con qualunque gruppo di individui chiediamo a chiara voce che le istituzioni, di ogni fazione politica, si schierino contro l’odio Social di differenti membri della comunità LGBT+ per il solo fatto che si sia espressa un’opinione differente dalla loro”.
“Arrivare ad insultare persone e minacciare giovani che hanno un’idea difforme, come è accaduto nel mio caso è l’esempio palese di quanto da un lato si voglia professare amore ma dall’altro si agisca in pieno stile sovietico. Vogliamo chiedere alle istituzioni di schierarsi contro questi individui che dietro dei profili social hanno voluto diffondere odio senza nemmeno ascoltare le ragioni altrui. Sono anche convinto che difficilmente una determinata parte politica, rappresentata dalla sinistra attuale, abbia l’onestà intellettuale per poter lanciare un messaggio solidale nei nostri confronti. Sicuramente non saranno attacchi vili come questo che fermeranno la nostra azione politica e la nostra voglia di vivere le piazze. Da qui voglio lanciare un messaggio a tutti i giovani: siate sempre liberi”. Lo comunica Antonio Conte, presidente Gioventù Nazionale Arce.
Redazione Cassino