Modifica monopattino elettrico con doppio motore, giovane fermato

Con un doppio motore da 1.000 watt di potenza schivava il traffico e i pedoni sulle due ruote, a una velocità che poteva raggiungere anche i 60 chilometri orari. Praticamente un cinquantino, peccato che si trattasse di un monopattino elettrico. Il mezzo, guidato da un ventenne, è stato sequestrato dalla polizia municipale di Collegno che dall’inizio dell’anno ha intensificato i controlli svolgendo verifiche sia sui mezzi in circolazione che su quelli parcheggiati in maniera irregolare. «L’obiettivo — fanno sapere dal Comune — è quello di contrastare i comportamenti scorretti che potrebbero causare infortuni, anche gravi, sia ai conducenti che ad altri utenti deboli della strada, come i pedoni». Il monopattino elettrico sequestrato dalla municipale di Collegno, passato sotto il bisturi di qualche mago dei motori, ben superava i limiti di legge che permettono la circolazione dei mezzi fino ai 500 watt. Con facilità poteva superare i limiti di velocità consentiti fino ai 20 chilometri l’ora, che diventano 6 nelle aree pedonali. E con il nuovo Codice della strada, entrato in vigore esattamente un mese fa, la circolazione viene permessa solamente sulle strade urbane che possiedono un limite non superiore ai 50 chilometri orari. Negli ultimi due anni, a Collegno, sono state già emesse una trentina di sanzioni per infrazioni relative all’utilizzo irregolare dei monopattini elettrici. Mentre per quanto riguarda le prime settimane del 2025 la polizia municipale ha già accertato 13 sanzioni, quasi una al giorno. Le verifiche riguardano soprattutto il rispetto dei limiti di velocità e l’utilizzo del casco (diventato obbligatorio dal 14 dicembre 2024), oltre alla presenza delle frecce e dei freni, che devono essere a norma di legge. Sulla questione della targa e dell’assicurazione obbligatorie si attendono invece i decreti attuativi mentre aumenta l’incertezza per le aziende di sharing. I dati diffusi da Assosharing insieme ad alcuni operatori del settore fanno sapere che i noleggi nelle principali città italiane, solo nell’ultimo mese, sono crollati del 30 per cento. Una crisi che coinvolge anche le vendite, con un calo che si attesta tra il 30 e il 50 per cento. Per quanto riguarda la città di Torino, dall’inizio dell’anno ancora non sono state segnalate sanzioni sull’utilizzo irregolare dei monopattini elettrici. Nel mirino della municipale ci sono soprattutto gli automobilisti con le prime 23 sospensioni della patente, la maggior parte delle quali relative al mancato utilizzo delle cintura di sicurezza e all’uso smodato dello smartphone al volante. corriere.it