Moschea a Frosinone, offese razziali e minacce alla candidata Imane Jalmous
“Un episodio gravissimo quello accaduto a Imane Jalmous, giovane esponente del Partito democratico e candidata alle ultime elezioni del capoluogo, vittima di insulti a sfondo razziale dopo alcune dichiarazioni sulla moschea di Frosinone. Minacce indecenti, sulle quali spero gli organi competenti facciamo presto chiarezza – ha affermato il consigliere regionale Sara Battisti – A Imane il mio accorato invito ad andare avanti. L’integrazione è un elemento di crescita di tutta la città e su questo tema l’amministrazione comunale di Frosinone è, purtroppo, ideologicamente spinta a fare scelte che non aiutano questo processo. Il mio augurio è che vengano date risposte certe, perché come ha ricordato Imane il dialogo interreligioso è assolutamente fondamentale. L’odio, di contro, si insinua con maggior vigore proprio laddove le istituzioni non danno messaggi positivi legati ai valori di solidarietà, fratellanza e rispetto dei ogni persona”.
“Solidarietà e vicinanza umana e politica a Imane Jalmous, candidata nelle ultime elezioni comunali di Frosinone nella lista del Partito Democratico, per le minacce di morte e insulti vergognosi sui social per essersi espressa sulla realizzazione della moschea nel Capoluogo – ha aggiunto il consigliere regionale Mauro Buschini – Possiamo avere dei pensieri diversi ma non è questo il modo di esprimerli. Questi atti vanno respinti e combattuti continuando a svolgere onestamente il proprio lavoro”.
“Esprimo, a nome mio e di tutto il Partito Democratico Federazione Frosinone, piena solidarietà a Imane Jalmous, candidata con la nostra lista alle ultime elezioni comunali, per le minacce e gli insulti vergognosi e ingiustificabili ricevuti dopo le dichiarazioni sulla realizzazione della moschea nel capoluogo – ha concluso il segretario provinciale PD, Luca Fantini – Sono convinto che non saranno offese e violenze verbali e razziali a scoraggiare chi, come Imane, democraticamente esprime il proprio pensiero. Gli autori di queste orribili minacce sono dei vigliacchi e la nostra comunità continuerà a lavorare sempre per la tutela di tutti. A Imane il nostro abbraccio più sincero”.
“Il circolo del PD di Frosinone esprime piena solidarieta alla dottoressa Imane Jamous per le vigliacche minacce e l’inaudita violenza subita in queste ore per la sua giusta e condivisa posizione politica sulla libertà di culto – ha concluso Stefania Martini, presidente provinciale del Partito democratico di Frosinone – Il partito democratico nella sua interezza condivide pienamente la posizione espressa dalla dottoressa Jalmous e condanna quanti l’ hanno minacciata. Alle forze politiche di destra che in queste ore riaprono una “crociata” contro la realizzazione della moschea ricordiamo che la libertà di culto è garantita dalla Costituzione. Alla neo amministrazione ed al sindaco Mastrangeli ribadiamo che saremo vigili affinché l’iter sia portato a termine e contrasteremo ogni bieco e subdolo tentativo di ostacolare o strumentalizzare l’iter di realizzazione della moschea”.
Redazione Frosinone