Museo del calcio, un secolo di cimeli
La Rimet e la Champions finiscono al museo “La Stringa d’oro” in Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Poco più di 400 metri quadrati, sei sale con oltre 150 cimeli che hanno fatto la storia del calcio: magliette, scarpini, palloni, trofei. Si chiama «La Stringa d’Oro» ed è il nuovo Museo Internazionale del Calcio appena inaugurato in Galleria Vittorio Emanuele, su iniziativa di Alessandro Rosso Group. Tra le chicche, sempre restando in Sudamerica, spunta la versione originale del «Tango», il pallone Adidas disegnato per Argentina ’78 e subito entrato nella leggenda. E poi le maglie di 25 campioni, tra i quali molti dei più amati dai milanesi: da Sheva a Ibra, da Marco Van Basten a Roberto Baggio. Ma anche Maradona, Zidane, Gerrard, Bale con tanto di squadre e palmarès. Anche le scarpe, coloratissime su scaffali in total white, sono perfettamente classificate: 84 paia e tutto il gotha del calcio degli ultimi vent’anni visto dai piedi. Vieri, Baggio, Nesta, Eto’o, Messi, Zanetti, Ballack, Ibra, Buffon, Crespo, Gattuso e altri fuoriclasse che hanno militato in oltre 100 top club del mondo. Aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 22:30. Biglietto intero 12 euro.