Napoli vince la Coppa Italia, gli azzurri battono Milano scoppia la festa
Impresa della Gevi Napoli che batte l’Ea7 Milano nella finale di Coppa Italia e a Torino torna ad alzare un trofeo che le mancava da 18 anni. Finisce 77-72 dopo una gara avvincente e in bilico fino agli ultimi possessi, chiusa da una tripla di Pullen (14 punti) dopo il sorpasso in volata di Milano. Prova epica della squadra di coach Milicic che mette un enorme carico di energia in avvio e resiste nonostante le rotazioni più corte e i problemi fisici di Owens e Sokolowski. Oltre a Pullen, è decisivo Ennis sia in difesa che in attacco, dove chiude con 21 punti, 7 rimbalzi e 7 assist. Coach Ettore Messina trova poco dai suoi esterni, come Shields che dopo la semifinale record chiude con 10 punti, di cui 6 segnati all’ultimo, e 4 palle perse. Venti punti e 8 rimbalzi per Nicolò Melli, che a lungo tiene in partita i suoi. Un epilogo che certifica la crescita di Napoli anche nel basket. Stavolta Zubcic non si lascia attendere e si accende subito con due triple. Napoli corre e tira molto bene (11 punti in 10’ di Ennis), il che è utile per superare anche le difese migliori di Milano. Si spiega così il 24-19 del primo quarto, con l’Olimpia che fatica in regia e non trova niente da Shields su cui fa buona guardia Sokolowski. Così a limitare i danni ci pensano Hines e Mirotic. Più volte Napoli tocca il +7, riuscendo a difendere il divario anche all’intervallo (36-43) difendendo bene, a volte confondendo l’Ea7 con una “finta” zona, mettendo grande energia e cercando di fare subito male nei primi secondi dell’azione. Messina prova a intasare l’area con due lunghi. E ci riesce, tant’è che l’Olimpia piazza un break di 7-0 che la riporta a -2 (26-28). Poco dopo, però, entra in bonus ed è costretta a rinunciare a Melli, gravato da tre falli. Milicic si gode invece la continuità di Ennis e le fiammate del sesto uomo Pullen, che quando entra porta sempre la scossa giusta in un primo tempo in cui si tira poco da tre. La Gevi annusa l’aria dell’impresa e parte alla grande pure nel terzo quarto con un break di 5-0 sigillato da una tripla di Zubcic che vale il +12 (36-48). Nella crisi l’Olimpia trova Melli, piazza 8 punti e riapre tutto, mentre le percentuali di Napoli dall’arco iniziano a calare anche nei tiri aperti. Milano, poi, ha il merito di togliere seconde opportunità lavorando a rimbalzo. Il bonus permette però ai campani di riprendere 9 punti di vantaggio (49-58) dalla lunetta proprio quando iniziano ad essere stremati, mentre l’Olimpia non riesce proprio a segnare con gli esterni. L’ultimo quarto è battaglia pura visto che Mirotic e Melli scrivono -3 (59-62) a 6 minuti dalla fine. Shields si sblocca dal campo al 12esimo tentativo, ma lo fa nel momento più importante con due triple che valgono addirittura il sorpasso (71-70) nell’ultimo minuto. Fino alla tripla decisiva di Pullen. Milano: Melli 20, Mirotic 19, Napier 10. Napoli: Ennis 21, Pullen 14, Sokolowski 13. gazzetta.it