Neve a bassa quota, freddo polare e temperature in picchiata

Freddo, pioggia, neve. Bisogna rassegnarsi. L’inverno persiste e la primavera è ancora lontana. Stefano Rossi, esperto de ilMeteo.it, è piuttosto tranchant: «Nelle prossime ore il panorama meteorologico volgerà verso un generale peggioramento in vista dell’arrivo di tanta pioggia, temporali e anche nevicate». Già con l’inizio di questa ultima settimana di febbraio, il tempo ha mostrato evidenti segnali di peggioramento su alcune regioni d’Italia. «Colpa» dell’arrivo di una saccatura originata dal flusso umido e perturbato atlantico. «Questo vasto contenitore di aria instabile e turbolenta – è la previsione del meteorologo – condizionerà il tempo nei prossimi giorni, rendendolo progressivamente più instabile, a tratti anche perturbato». Dopo il passaggio di una prima, seppur moderata, perturbazione nella giornata di lunedì 24 Febbraio, «un minaccioso vortice ciclonico si avvicinerà rapidamente al nostro territorio, raggiungendo entro sera l’area più settentrionale del Tirreno». Quanto a oggi, martedì 25,  già nelle prossime ore il tempo risulterà instabile su gran parte d’Italia, con qualche piovasco sparso, più probabile sul settore di Nordovest e lungo il distretto tirrenico. Si tratterà, tuttavia, di fenomeni molto irregolari, discontinui e soprattutto non certo abbondanti. Sec0ndo Rossi, «le condizioni peggioreranno, invece, nella seconda parte della giornata, quando il vortice inizierà gradualmente ad approfondirsi a ridosso del Mar Ligure». Nel corso del pomeriggio le piogge si intensificheranno, in particolare sul distretto tirrenico della Toscana, sulla Liguria di Centro-Levante e su gran parte dei rilievi alpini e prealpini, dove si prevede anche l’arrivo di qualche nevicata a quote non inferiori ai 1100/1200 metri. «In serata, mentre le precipitazioni diventeranno ancora più intense su molte aree del Nord – è il bollettino di Rossi –  coinvolgendo anche la Lombardia, l’Emilia e, a seguire, l’intera area del Triveneto, piogge e qualche temporale colpiranno anche gran parte del Centro, in particolare la Toscana, l’Umbria e il Lazio». Alcune piogge si estenderanno poi verso l’area del basso Tirreno, interessando principalmente la Campania. Appunto: l’inverno persiste e bisogna rassegnarsi. Per vedere bollettini più clementi, spiegano a ilMeteo.it, bisognerà attendere almeno i primi di marzo. corriere.it