Niente mensa a scuola i genitori protestano in Ciociaria, ecco la richiesta al sindaco
“Il 12 settembre come noto è iniziato il nuovo anno scolastico – hanno affermato alcuni genitori – A Ripi, quest’anno, diverse famiglie hanno optato per l’iscrizione dei propri figli al primo anno della scuola primaria con il modulo a 40 ore, ovvero con il cosiddetto “tempo pieno”. La scuola ha accolto le richieste, arrivate in un numero sufficiente affinché il servizio finalmente partisse anche Ripi. Condizione necessaria per l’attivazione richiesta dall’ufficio scolastico regionale era la messa a disposizione da parte del Comune dei servizi mensa e del trasporto scolastico. Nello scorso aprile, il comune, sollecitato sia dalle famiglie sia dalla scuola, invia al Dirigente Scolastico, una delibera nella quale si impegna ad offrire i servizi richiesti. Ci sono quindi tutti i requisiti necessari. Finalmente anche a Ripi partirà il tempo pieno per la scuola elementare. Il 12 settembre, i bambini tornano in aula, il sindaco Piero Sementilli, fa presente di avere difficoltà a far partire la mensa nei tempi richiesti. Lo stesso sindaco che, non un mese prima, ma diversi mesi prima si era impegnato a farlo. I bambini di sei anni, dal 19 settembre stanno andando a scuola con la borsa frigo e con il pranzo al sacco. Da mesi si sapeva che a settembre sarebbe iniziata la scuola, come ogni fine estate, puntualmente e per fortuna la scuola riapre le porte ai ragazzi, perché è li che hanno da spendere il loro tempo migliore. Puntualmente, all’inizio di ogni anno scolastico, il servizio mensa a Ripi non è mai attivo, non parte mai prima dell’inizio del mese di ottobre (quando va bene) e termina sempre il 31 maggio, quando la scuola materna termina il 30 giugno. Si chiede al Sindaco e all’amministrazione tutta di rimediare quanto prima al disagio causato alle famiglie, alla scuola e soprattutto ai bambini. Ciò che viene chiesto non è un servizio straordinario”.
Redazione Digital