Niente San Giovanni, il concertone del Primo maggio al Circo Massimo
«In via del tutto eccezionale, a causa dei lavori di rifacimento che interessano piazza San Giovanni in Laterano in vista del Giubileo, l’edizione 2024 del concerto del Primo Maggio di Roma si terrà al Circo Massimo che, con la sua suggestiva cornice storica, fornirà un palcoscenico spettacolare per celebrare il lavoro e i diritti dei lavoratori mettendo al centro i temi sociali e la musica attuale». Lo comunicano gli organizzatori del Concertone in una nota. «Promosso da Cgil, Cisl e Uil e organizzato da iCompany – si legge – il concertone sarà come sempre a ingresso libero, fino ad esaurimento posti. L’ultima edizione è stata un grande successo dal vivo, in tv, in radio e sui social, un evento centrale nel panorama culturale e sociale che ha raccolto centinaia di migliaia di persone in piazza San Giovanni in Laterano, e milioni di spettatori collegati attraverso i vari media». Una scelta «obbligata» ma che così consacra anche il Circo Massimo come palcoscenico di eventi. Dopo le polemiche sull’utilizzo dell’area storica per concerti «impattanti» come quello di Travis Scott, che avevano anche causato lo scontro istituzionale tra il ministero della Cultura, che chiedeva più attenzione e sensibilità nell’utilizzo del luogo-monumento, e l’assessore al Turismo di Roma Alessandro Onorato che invece difendeva i grandi show, ecco che quindi il Circo Massimo torna a richiamare i grandi numeri, in termini di presenze. Le scelte artistiche hanno premiato il concerto del Primo Maggio 2023 – continuano gli organizzatori nella nota che annuncia le novità – permettendogli di ottenere un risultato in termini di share medio complessivo pari all’11,4% (+2,3% rispetto al 2022), il dato più alto dal 2009, In termini di ascolto, ad eccezione del 2020 (per ovvi motivi), l’edizione 2023 è stata la più vista dal 2011». corriere.it