Niente urina sul marciapiede, obbligo spruzzino per chi esce con il cane ecco le nuove regole
Chi è proprietario di un cane nel comune di Volano (Trento) dovrà prestare ancora più attenzione quando il proprio animale si concederà un bisogno in strada, altrimenti il rischio è quello di vedersi comminata una multa fino a 324 euro. Non basteranno solo i sacchetti per rimuovere le feci, ma sarà necessario anche avere in dotazione durate la passeggiata uno spruzzino, una bottiglietta o un contenitore per l’acqua da versare quando l’animale sporcherà il suolo pubblico. Così è stato stabilito dal Comune dell’Alta Vallagarina, dopo l’ultimo Consiglio comunale di febbraio, con la pubblicazione delle nuove norme (nove in totale) per la detenzione e la circolazione degli animali. Le regole entreranno in vigore a partire dal prossimo martedì 2 aprile. Secondo le nove norme imposte dal Comune, è inoltre vietato «consentire ad animali di urinare su edifici, muri di cinta, manufatti sulla pubblica via e marciapiedi, monumenti, veicoli in sosta e nelle aiuole dei parchi pubblici», si legge nel testo. Va fatta eccezione solo per gli animali condotti da persone con disabilità e da quelli in organico alle forze di polizia. Tra gli altri divieti anche quello «di somministrare cibi ai colombi» e «di detenere nel centro abitato animali che producano rumori o odori tali da arrecare gravi e ripetuti inconvenienti». Tra gli obblighi quello di condurre al guinzaglio i cani nei locali e luoghi pubblici. La sanzione amministrativa per chiunque violi le disposizioni va da 15 a 90 euro per la pulizia delle deiezioni liquide e da 54 a 324 euro per tutte le altre disposizioni. Con queste norme, l’obiettivo «era di aggiornare un regolamento ormai datato e del lontano 1999 — ha spiegato la sindaca Maria Alessandra Furlini — e di rendere il nostro centro più vivibile, con norme già utilizzate in passato in altri comuni come Rovereto e Trento. Oltre alle nuove norme sulle deiezioni liquide abbiamo infatti previsto anche nuove sanzioni e puntato sulla collaborazione con la polizia locale». Durante l’accompagnamento dei cani, l’obbligo è quello «di munirsi di apposite bottigliette, spruzzatori o altri contenitori d’acqua da versare all’occorrenza, senza aggiunta di sostanze chimiche o di detergenti — si legge nel testo — e di riversare una congrua quantità d’acqua in corrispondenza del punto interessato dalle deiezioni liquide prodotte dai cani ai fini della loro diluizione e della ripulitura delle superfici interessate, su tutte le aree urbane pubbliche o ad uso pubblico e relativi manufatti e sulle aree private che si affacciano su aree pubbliche o ad uso pubblico, nonché sui mezzi di locomozione parcheggiati sulla pubblica via». corriere.it