Nonna Maria Pia, severa ma con mentalità moderna una certezza per noi nipoti

di Francesca Ferraro

Per me è molto difficile scrivere a nome di noi nipoti data l’emotività che mi coinvolge… ma proverò comunque a farlo perché ci tenevamo molto a questo momento. Nonna, per noi… ecco già alla parola “Nonna” dovremmo soffermarci qualche secondo a pensare. Nello spiccare il volo delle nostre vite, non dobbiamo mai dimenticare chi ci ha supportato e permesso di essere ciò che siamo oggi. I nostri genitori, in primis, ma soprattutto i nostri nonni. E te nonna, sei stata fondamentale per noi. Sicuramente, le prime parole che ci vengono in mente per descrivere nostra nonna sono: Famiglia ed Unione. Inoltre, ti ricordiamo come una nonna severa, ma giusta, forgiata dai tempi difficili che hai dovuto affrontare nel corso della tua vita. Sei sempre stata dietro le quinte a darci supporto e consigli, aiutandoci a crescere al meglio per affrontare le nostre vite. Ricordiamo con piacere le storie che ci raccontavi. Come nei tempi del difficile dopoguerra, quando nonno Mario rimase a lavorare in Germania per anni mentre tu accudivi la famiglia in Italia. Tra l’altro, sicuramente adesso ti starà aspettando a braccia aperte e con le carte già pronte per la classica scopetta serale prima di cena. O quando tuo padre ti faceva fare la guardia alle pecore, costringendoti a dormire su un sasso come cuscino per non addormentarti troppo, altrimenti il lupo sarebbe venuto a mangiarsele. Le esperienze che ci facevi vivere, dalle scampagnate a Canoce per gli asparagi, fino al gioco di carte “Bestia” a Natale… in cui perdevi quasi sempre (anche se non abbiamo mai capito se lo facevi apposta per farci vincere o meno). Indimenticabili, poi, i pranzi che ci facevi ogni settimana quando la famiglia si riuniva… Iniziavi sempre almeno 5 ore prima a cucinare, sapendo che saremmo venuti tutti noi. Certe paste al sugo, come solo tu sapevi fare… E i classici secondi come il pollo ruspante o le cotolette rigorosamente fritte a regola d’arte con doppia impanatura e le patate al forno come contorno. Il menu nel corso degli anni non variava molto, ma a noi piaceva così com’era ogni volta, spartendoci i pezzi di pollo “già prenotati”. Una nonna sprint, con mentalità moderna, sempre curata nei minimi dettagli. Bastava dirle: nonna usciamo? E non facevi in tempo a dire dove che si metteva subito il rossetto ed era pronta… per vivere un nuovo momento assieme. Continua a riecheggiare la tua ironia sagace, avevi una battuta pronta sempre per tutti. Una donna per cui “Volere é potere” e nulla ti fermava…Questi sono i ricordi bellissimi ed intensi che porteremo per sempre nella nostra vita. Ricordi… che abbiamo ancora la fortuna di avere, ma che purtroppo invece la malattia ha portato via piano piano da te…. Sapevamo che tu eri una certezza. Una delle poche nella vita. Quelle certezze a cui non dai mai abbastanza importanza, purtroppo. E che troppo tardi ci rendiamo conto di quanto siano importanti per noi queste certezze… che da un giorno all’altro ti accorgi di aver perso senza rendertene conto. Il nostro pensiero in questo momento va quindi a te e agli insegnamenti che ci hai lasciato. Li porteremo sempre con noi e ne faremo tesoro per noi stessi e per le generazioni future. Grazie di tutto… Nonna, bella bionda dagli occhi azzurri. “Fai la brava”.