Nuovi impianti rifiuti in Ciociaria, Lega Ferentino alza le barricate

di Fabio Paris

Torna di attualità il tema dell’insediamento di nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti nella Valle del Sacco. Se ne discuterà in Consiglio comunale a Ferentino. Promotore della mozione il capogruppo della Lega, Maurizio Berretta, Consigliere comunale nell’assise gigliata. “Ho protocollato agli atti di Consiglio comunale una mozione tesa a far  definire ufficialmente la posizione contraria della Città di Ferentino, contro gli insediamenti di nuovi impianti di trattamento rifiuti sul proprio territorio comunale e comunque in generale sulla Valle del Sacco. Premesso che a Luglio 2020 è stato presentato un progetto relativo ad un Impianto per la produzione di biometano e bio co2 da sottoprodotti e scarti di origine agroindustriale e annesso impianto di digestione aerobica del digestato per la produzione di acm, da parte della società Air Green s.r.l. di Palestrina (Rm) da realizzare nel territorio di Ferentino (Fr) in Loc. Mola Bragaglia, per il trattamento di 77.795 t/y di rifiuti varia tipologia e che sono in itinere altri 3 impianti di trattamento rifiuti, esattamente  a Frosinone in Via Antonello da Messina N.2, da parte della società Maestrale s.r.l., a Patrica, in loc. Le Lame da parte della societa’ Recall Frosinone s.r.l.e ad Anagni (Fr), in Loc. Selciatella da parte della società Energia Anagni s.r.l.. E’ da considerare che l’insediamento dei 4 impianti di rifiuti, citati in premessa, sono volti alla trattazione di oltre 300.000 t/y di rifiuti di diversa tipologia, contro i 36.000 di fabbisogno provinciale, con la possibilita’ di ridurre ulteriormente quest’ultimi, favorendo il compostaggio domestico. E’ bene ricordare le nostre battaglie in assise, che portarono a Marzo 2017, Il Consiglio comunale di Ferentino (con delibera n. 9) e con voto unanime ad esprimersi per l’attuazione di azioni e norme di salvaguardia in materia ambientale, con particolare attenzione alla moratoria di nuovi impianti. E’ altresi da rilevare che, il contesto territoriale dei 4 impianti, e’ collocato tra le più inquinate zone d’Italia, la Valle del sacco, caratterizzato dalla perimetrazione SIN, che non Vi è una valutazione complessiva di emissione in rispetto al Piano dell’Aria, diversi impianti sono collocati nel raggio di nemmeno 500 metri da abitazioni residenziali, ed anche scuole, in alcuni casi la vicinanza a fiumi e torrenti, li colloca all’interno dei relativi vincoli fluviali, con il rischio di compromissione idrogeologico, inoltre sono da valutare anche i contrasti normativi con il Ptr, per le attività dichiarate. Questa in sintesi la proposta di delibera che sara’ oggetto di discussione al prossimo Consiglio comunale, dove, chiederò l’impegno dell’Amministrazione comunale ad intraprendere tutte le azioni possibili per contrastare l’insediamento di nuovi impianti di trattamento rifiuti, a convocare un tavolo di confronto, in seno alla 3° Commissione consiliare competente in materia ambientale con gli altri 3 comuni interessati e confinanti ed a mettere in atto tutte le iniziative tese al rilancio economico, produttivo, commerciale e di servizi  della zona industriale di Ferentino, altresi. al Sindaco e all’Assessore all’Ambiente, di riferire, sul presente ordine del giorno eventualmente approvato, nel primo Consiglio Comunale, successivo al presente. E’ una delibera la mia, aperta a tutte le proposte costruttive che i Consiglieri comunali vorranno dare in Consiglio per mettere fine a questi insediamenti di trattamento rifiuti, su una zona devastata, sotto il profilo di inquinamento ambientale, come la nostra”. Così il rappresentante del “Carroccio”.