Nuovi tutor in autostrada, attivi da venerdì
Nuovo Tutor in autostrada probabilmente da venerdì 27 luglio. Sarà più veloce, più preciso e quindi implacabile.
Così è stato descritto da chi lo ha progettato, la Engine srl, società senese che ha avuto il compito di brevettarlo in 38 paesi. I vecchi Tutor portavano a cestinare almeno il 4% delle infrazioni avvenute, afferma l’ingegnere Enrico Pagliari dell’Aci, questo perché vi era difficoltà a leggere le targhe spesso sporche o straniere.
Il nuovo Tutor inizierà a lavorare probabilmente il prossimo venerdì 27 luglio, e sarà impiegato inizialmente su una ventina di tratte, quelle considerate più rischiose per l’esodo estivo ormai alle porte. Le autostrade interessate saranno ovviamente la A1, con variante di valico per la Direttissima; A14; A10; A16; A24 e A25. Si legge sul comunicato della Stradale che maggiori informazioni verranno date durante la conferenza stampa dal capo della polizia Franco Gabrielli.
In seguito verranno interessati tutti i 3mila chilometri di autostrade del nostro Paese e i varchi saranno gli stessi 320 già in uso. L’unica differenza sarà il software di ultima generazione installato. “I sistemi di rilevamento di seconda generazione -si legge sulla scheda tecnica della società che ha brevettato il sistema- invece di basarsi sul riconoscimento automatico delle targhe, mettono a confronto le immagini dei veicoli, determinandone la reciproca verosomiglianza”
Si torna quindi a un controllo Tutor, dopo che lo scorso maggio, Autostrade era stata costretta a spegnere con effetto immediato le postazioni, in seguito all’accoglimento da parte della Corte d’Appello di Roma di una denuncia per violazione di brevetto. Nel frattempo erano continuati i controlli da parte della polizia attraverso autovelox, tele laser e dispositivi simili. La cassazione ha comunque stabilito che le multe saranno nulle senza l’indicazione della taratura nel verbale. Prepariamoci a partire per le vacanze tenendo sotto controllo la velocità.