Nuovo codice comportamentale per i dipendenti del comune di Frosinone
La giunta comunale ha approvato il Codice di comportamento dei dipendenti, introducendo una serie di innovazioni che permetteranno al dipendente di acquisire uno status vicino a quello del burocrate francese, e al cittadino di esercitare con maggiore efficacia i propri diritti e prerogative, dinanzi alla pubblica amministrazione. L’obiettivo dell’amministrazione Ottaviani è quello di rinsaldare e valorizzare il reciproco rispetto, con il bilanciamento dei diritti e dei doveri, tra il dipendente comunale e il cittadino che si reca al municipio, per espletare le proprie attività di carattere pubblico. A questo scopo, sono state introdotte alcun novità di primissimo piano che, pur essendo scontate, sotto il punto di vista del galateo, appariva utile che fossero inserite in un codice comportamentale, da osservare necessariamente. È stato introdotto l’obbligo di dare del “lei” da parte del dipendente verso l’utente, anche con il saluto di cortesia. Naturalmente, ė auspicabile che a tale obbligo seguano condizioni di reciprocità, in quanto anche l’utente dovrebbe rivolgersi al dipendente comunale con il medesimo stile.
Tra le altre novità si annovera l’obbligo di identificabilità del dipendente, da parte dell’utente, con inserimento della targhetta nominativo all’esterno della porta o sul tavolo di lavoro; la facoltà di trattazione della pratica anche a mezzo telefono evitando spostamenti e file previa indicazione del numero di pratica con protocollo e data, ai fini della tutela della privacy; il divieto di utilizzo del telefono cellulare da parte del dipendente, mentre interloquisce in ufficio con l’utente; quando non previsto da diversa disposizione e quando l’istanza ricevuta non dà avvio ad un procedimento amministrativo, l’obbligo di rispondere agli utenti con la massima tempestività e comunque non oltre i 20 giorni, un tempo quindi giustamente breve per dare risposte ai cittadini. Alle comunicazioni di posta elettronica si deve rispondere con lo stesso mezzo, in modo esaustivo rispetto alla richiesta ed avendo cura di riportare tutti gli elementi idonei ai fini dell’identificazione dell’autore della risposta, del servizio di appartenenza e relativo responsabile. Nei rapporti con l’utenza, in tutti i casi in cui è possibile e l’utente vi consente, è obbligatorio l’utilizzo, in via prioritaria della posta elettronica, restano comunque salve e confermate le norme che impongono forme di comunicazione specifiche. L’obiettivo, quindi, come detto, è quello di rendere il rapporto del dipendente con il cittadino il più diretto ed esaustivo possibile, all’insegna della trasparenza e della facilità di comprensione. In sostanza il cittadino che si rivolge alla pubblica amministrazione deve sentirsi a suo agio ed avere la possibilità di avere tutte le risposte possibili nel migliore dei modi.
L’amministrazione comunale, inoltre, ha pubblicato sul sito dell’ente la bozza del codice comportamentale, permettendo alle associazioni e ai singoli cittadini di effettuare proposte migliorative, senza che siano giunte, però, indicazioni in tal senso.
“Stiamo tentando – ha detto il sindaco Nicola Ottaviani – di valorizzare sia le esigenze di risposte da parte del cittadino, sia il ruolo del dipendente comunale all’interno della pubblica amministrazione. Il garbo e lo stile, quando sono reciproci, contribuiscono a migliorare il livello di civiltà del municipio e dell’intera comunità”.