Nuovo stadio Frosinone, il campo prende corpo
Da lunedì mattina le imprese del consorzio che fa capo al patron della società di calcio canarina, Maurizio Stirpe, inizieranno i lavori di sbancamento, movimento terra e successiva semina del rettangolo di gioco del nuovo impianto nella zona del Casaleno. Nel pieno rispetto del cronoprogramma indicato dall’amministrazione comunale, si sta passando alla seconda fase delle lavorazioni all’interno dello stadio Benito Stirpe, dopo che la giunta Ottaviani ha ultimato i 12.000 posti a sedere di competenza dell’ente municipale. “Quello che sta avvenendo in città – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani – con la realizzazione del nuovo stadio è stato reso possibile soltanto grazie al forte legame che unisce la società di calcio e l’amministrazione comunale, con una partnership pubblico – privata efficace, realizzatasi in Italia solo con l’impianto della Juventus e con quello dell’Udinese. Quando si punta in alto, sia nello sport che nelle infrastrutture, i sacrifici alla fine vengono sempre ripagati positivamente. Al termine dell’operazione, inoltre, anche grazie al grosso investimento della società di calcio, assisteremo ad una vera e propria rivoluzione urbanistica, in quanto, a breve, al posto del Matusa sorgerà un grande parco urbano, completamente verde, dell’estensione di un ettaro, attrezzato per giovani ed anziani, di concerto con gli studenti ed i docenti dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone”.