Paga 60 euro per la partita ma il suo posto è dietro a un palo, la foto fa il giro del web

Non è andata benissimo a un tifoso polacco che ha deciso di seguire in Germania la sua Nazionale agli Europei. E le due sconfitte rimediate con Olanda e Austria nelle prime due giornate — che hanno di fatto eliminato la squadra allenata dal c.t. Michal Probierz — non c’entrano niente. Il ragazzo aveva acquistato un biglietto (al costo di 60 euro) per assistere al match contro l’Austria allo stadio Olimpico di Berlino. Peccato però che al suo arrivo abbia trovato una sorpresa poco piacevole: si è ritrovato all’Olympiastadion con un enorme palo davanti al suo seggiolino. Visuale compromessa, porte e parte centrale del campo completamente coperte e enormi difficoltà in generale nel guardare la partita come qualsiasi altro tifoso (posizionato meglio). Grossi disagi, insomma, in una situazione paradossale e «obbligata» vista la presenza della colonna che è parte strutturale del tetto. L’unica consolazione? Questo tifoso non è stato l’unico ad avere questo problema. Allo stadio Olimpico di Berlino infatti anche altri posti hanno una visuale simile, assai limitata. L’impianto è stato costruito nel 1936 e successivamente è stato sottoposto ad interventi di ristrutturazione tra il 2000 e il 2004 in occasione dei Mondiali del 2006. I tecnici non hanno potuto effettuare interventi massicci, essendo l’edificio un monumento la cui forma non può essere modificata. Insomma, niente da fare. Ma si potevano almeno eliminare i posti con la visuale ostruita. Al tifoso polacco non è rimasto che postare sui social la foto con il palo davanti — che è presto diventata virale sui social — e assistere (si fa per dire) alla sconfitta della sua Nazionale. Ma una lezione l’ha imparata: se dovesse tornare all’Olympiastadion, prima di acquistare un biglietto sicuramente spenderà qualche minuto per controllare quale seggiolino gli è stato assegnato. corriere.it