Pantasema, il prossimo 14 Settembre la 49esima edizione
«Domenica 14 Settembre si svolgerà la ormai storica festa di fine estate denominata Pantasema, giunta ormai alla sua 49° edizione è una delle manifestazioni più antiche che si svolgono nel centro storico verolano – ha affermato Danilo Pasqualitto – L’associazione Rione Cerri che da 3 anni collabora con il comitato che si forma spontaneamente per l’organizzazione, informa che mai come questo anno ci sono seri problemi di organizzazione sia di carattere economico ma anche e soprattutto di carattere collaborativo. Noi come associazione siamo corsi in aiuto ufficialmente del comitato nel 2012 quando c’era il rischio che la Pantasema chiudesse i battenti definitivamente. Ci siamo resi disponibili al traghettamento per quattro edizioni, fino alla 50° edizione, nel tentativo di riformare una generazione che riprenda a cuore e in mano questa manifestazione e che contrariamente è venuta a mancare agli attuali studenti. Non dimentichiamoci che la tradizione impone che la costruzione del fantoccio deve essere eseguita da studenti. Nelle ultime due edizioni c’è stato un enorme riscontro in termini di pubblico ed un leggero aumento in termini di partecipazione e quindi chiediamo apertamente ai genitori verolani di vestire a festa anche con una semplice maglietta colorata i propri figli e di portarli e accompagnarli all’interno del corteo. Invitiamo anche le associazioni presenti sul territorio ed anche i semplici volenterosi di far gruppo e di essere presenti al corteo che partirà domenica 14 Settembre alle 18 da Borgo S. Croce. Per questa edizione stato determinante la disponibilità del Sindaco Simone Cretaro e dell’assessore alla cultura Cristina Verro che al di la del patrocinio concesso si stanno adoperando attivamente alla riuscita dell’evento. Un ringraziamento personale è quindi doveroso all’amministrazione e tutte quelle persone o gruppi di persone che mi hanno già chiamato assicurandomi la loro presenza ed anticipandomi le loro coreografie. Buona Pantasema a tutti»
Redazione Veroli