Parchetto dello spaccio, a Frosinone gestito dagli immigrati
Eseguiti nel pomeriggio con l’ausilio di unità cinofile numerosi controlli in diverse zone della città. Un cittadino albanese, trovato in possesso di oltre 30 dosi di cocaina pronte per lo spaccio, è stato arrestato dal personale della Squadra Mobile e condotto in carcere.
Nella giornata di ieri, gli uomini della Squadra Volante della Questura di Frosinone, con l’ausilio di unità cinofile della Polizia di Stato, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, con particolare riguardo alle zone circostanti la stazione ferroviaria ed il terminal bus Cotral.
Sono state controllate 50 persone , un cittadino straniero è stato accompagnato presso gli uffici della Questura ed a suo carico è stato avviato il procedimento per l’emissione del foglio di via obbligatorio. E’ stata sequestrata a carico di ignoti della sostanza stupefacente.
Nella stessa giornata, sempre nell’ambito di servizi mirati alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un cittadino albanese per spaccio di sostanze stupefacenti che si trovava agli arresti domiciliari.
L’uomo, approfittando di un permesso orario per motivi di lavoro, è stato trovato nella parte alta del capoluogo, presso l’abitazione di un altro pregiudicato, anche lui agli arresti domiciliari per reati legati allo spaccio di stupefacenti.
Gli agenti lo hanno ricondotto presso la sua abitazione, sita poco distante, dove hanno eseguito una perquisizione domiciliare. Nell’appartamento sono state trovate più di 30 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, denaro contante, frutto dell’attività illecita, un bilancino di precisione e materiale necessario per il confezionamento delle dosi.
Lo straniero è stato arrestato e condotto in carcere, come disposto dall’autorità giudiziaria.
Redazione Frosinone