Pescosolido, il vicesindaco Baldesarra risponde a De Gasperis
Il vicesindaco Silvia Baldesarra risponde al consigliere comunale Giuseppe De Gasperis.
“Tanto è stato il mio stupore nell’apprendere online le dichiarazioni del consigliere De Gasperis dove annoverava di prendere le distanze da un mio fantomatico comunicato – ha affermato l’ing. Baldesarra – A tutto oggi, questa risulta essere la mia prima nota stampa verso un giornale. Non mi faccio bacchettare da nessuno, tanto meno da chi divulga notizie false. Detto ciò, mi sembra di capire che il consigliere si stesse riferendo ad un post – che vi invito a visionare – pubblicato sulla pagina Facebook “Vivi Pescosolido” gestita dall’amministrazione. Essendo questo l’episodio a cui si riferisce ci tengo a precisare che, nel massimo della mia professionalità e democrazia, non ho mai preso una decisione senza che i consiglieri ed il sindaco fossero previamente informati, anche trattandosi di una semplice pubblicazione sulla pagina Facebook. Nello specifico, il post era stato condiviso 3 giorni prima dalla pubblicazione con tutta l’amministrazione, dando quindi il tempo di recepire le informazioni come classico modus operandi. Non ricevendo alcuna obiezione o richiesta di modifica – neanche dall’interessato che si è sentito colpito – come d’accordi è stato pubblicato. Concludo quindi che la dichiarazione del consigliere è falsa e tendenziosa. Mi viene da chiedere come mai si sia ricordato solo 4 giorni dopo e a mezzo stampa, di dimostrare la sua contrarietà. A questo punto mi vedo costretta io a prendere le distanze da un siffatto comportamento, non posso accettare sermoni da chi mi parla di squadra e poi viaggia da solo.Il post pubblicato ha la mera intenzione di ringraziare le istituzioni in carica che, in questo periodo buio, non hanno abbandonato i comuni e che con grande sforzo hanno stanziato fondi regionali per realizzare iniziative inerenti al Natale. L’unica strumentalizzazione politica è stata invece fatta dal Consigliere De Gasperis visibile nell’articolo – il suo cognome è seguito da un chiaro riferimento ad un partito politico. Altro punto che vorrei discutere è la palese denigrazione fatta sul mio lavoro e su quello degli altri consiglieri nel preparare la documentazione al bando che sottolineo, non è una semplice domanda di adesione ma un vero e proprio progetto che ci ha impegnati per svariati giorni e che è stato valutato meritevole da una commissione. Questo sottolinea il mancato interesse e la non conoscenza dei tempi e dei documenti necessari per poter accedere ad un finanziamento da parte del consigliere De Gasperis al quale rimando la lettura della deliberazione regionale n 164_2020 che riporta in calce nell’allegato B la lista dei comuni che hanno visto il loro progetto non finanziato”.
Redazione Digital