Poco olio in Ciociaria e molto più caro, al frantoio fino a 27 euro a quintale

L’olio extravergine di oliva quest’anno potrebbe arrivare a costare fino a due euro in più. Effetto dei rincari anche sul settore olivicolo italiano che potrebbe sperimentare un nuovo calo produttivo dovuto proprio all’aumento dei prezzi di energia, gasolio e materie prime. In Italia si produrrà fino al 40 per cento in meno. Ad impattare negativamente sono soprattutto i cambiamenti climatici. La siccità record della scorsa estate nel periodo della fioritura ha compromesso lo sviluppo dei frutti, e questo condizionerà la raccolta. Molte aziende, soprattutto quelle piccole, a conduzione familiare, sceglieranno di non raccogliere le olive. Tra manodopera, carburante, e i frantoi che saranno costretti ad alzare il prezzo del servizio di molitura per via dell’aumento dell’elettricità, una piccola impresa potrebbe ritrovarsi a sborsare almeno mille euro in più rispetto allo scorso anno. Il costo fisso per molire un quintale di olive nella prossima campagna varierà da 11,02 a 26,91 euro al quintale, a seconda della taglia del frantoio, ai quali occorre sommare il margine del frantoiano.

Redazione Digital