Ponte sullo Stetto, si potrà salire sui piloni a 400 metri d’altezza
L’aggiornamento del progetto prevede un punto panoramico (belvedere) sui piloni alti 400 metri per potenziare la vocazione turistica dell’opera. Il Contraente Generale approfondirà in fase di Progettazione Esecutiva uno studio di fattibilità avente come oggetto l’accesso panoramico al pubblico in entrambe le torri dell’Opera di Attraversamento. Il concept prevederà l’accesso dei visitatori all’interno della struttura mediante ascensori di servizio riconfigurati allo scopo o tramite ascensori aggiuntivi. Il punto di accesso panoramico sarà collocato al secondo o al terzo trasverso. La realizzazione di “monumenti abitabili” di ingegneria, come le torri o le ruote panoramiche, si è ripetuta negli anni in occasione di grandi eventi internazionali, specie in città a forte attrattività turistica, permanendo poi come landmark. La realizzazione del Ponte sullo Stretto può istituire una nuova condizione urbana, oltre che percettiva e culturale, della quale il ponte rappresenta causa ed effetto. Per via della sua scala territoriale, un progetto di infrastruttura monumentale, come il Ponte sullo Stretto, è potenzialmente, oltre che un manufatto geografico, un atto di costruzione della storia che custodisce valori sia rappresentativi che identitari. Il progetto “Bel/Vedere” corrisponde a un desiderio estetico mediante un’azione percettiva che introduce una lettura “romantica” nell’immagine “classica” del manufatto tecnologico.
Redazione Digital