Prete fugge con una parrocchiana, love story iniziata in sagrestia

In paese, a Oliveto Citra, piccolo comune in provincia di Salerno, l’assenza del parroco – un 45enne arrivato da un paio d’anni nella comunità dell’Alto Sele –  non era passata inosservata. La voce più accreditata tra i fedeli, e tra qualcuno che sosteneva di aver parlato con lui, era che il sacerdote fosse partito per l’Africa. Dove sarebbe rimasto qualche mese perché impegnato in una missione. Il prete, in realtà, era sì partito: ma con la sua amante – una 40enne originaria di Battipaglia, sposata e con tre figli – per un viaggio senza ritorno. Una fuga d’amore che però rischia di avere anche uno strascico giudiziario per la denuncia presentata dal marito. La love story tra prete e parrocchiana sarebbe iniziata da qualche tempo. La donna, dopo il trasferimento del marito in Trentino per motivi di lavoro, aveva iniziato a frequentare la chiesa perché si sentiva sola. E durante gli incontri con il sacerdote, spesso i due si ritrovavano da soli a parlare in sagrestia, sarebbe scoccata la scintilla. Subito dopo la fuga, avvenuta nei giorni scorsi, il marito della donna ha prima scritto una lettera alla Curia arcivescovile di Salerno, poi ha presentato una denuncia per sottrazione di minori. Il consorte, legato in matrimonio con la moglie da 13 anni, sostiene anche che il prete l’abbia plagiata. Nel frattempo, l’attività pastorale della Parrocchia di Santa Maria della Misericordia di Oliveto Citra, è stata affidata a un nuovo parroco. Il vescovo della diocesi di Salerno – Campagna – Acerno, monsignor Andrea Bellandi, ha nominato don Emmanuel Vivo. E, visto anche il clamore e l’imbarazzo per la notizia diventata di dominio pubblico, dalla Curia hanno evitato ogni commento. corriere.it