Prete scoperto a spiare pallavoliste sotto la doccia, corre dal vescovo a confessarsi
Per sbirciare meglio è salito su una sedia sgangherata e si è sporto per raggiungere la finestra. Un passante l’ha visto così: in precario equilibrio mentre guardava nello spogliatoio del palazzetto dello sport di Pian del Lago, alla periferia di Caltanissetta, in cui le atlete della società di pallavolo Albaverde si stavano cambiando dopo l’allenamento. «Che sta facendo?», gli ha urlato il fidanzato di una delle giocatrici che era andato a prendere la sua ragazza. L’uomo, evidentemente imbarazzato, è sceso farfugliando delle scuse, ma il passante, nel frattempo raggiunto dai familiari di altre pallavoliste ha chiamato la polizia. All’arrivo della volante è calato il gelo: gli agenti hanno subito riconosciuto il guardone. A spiare dalla finestra era un sacerdote 46enne noto in città. «È stato un momento di debolezza», ha balbettato il parroco sconvolto prima di essere identificato. Nessun provvedimento è stato preso nei suoi confronti: il prete, che non è mai stato denunciato per comportamenti simili, non ha scattato foto, né fatto filmati, né compiuto atti osceni. La cosa si è conclusa con una segnalazione in Procura che, in assenza di un reato, non avrà conseguenze, e con una tirata d’orecchie. Il sacerdote era davvero sconvolto. Tanto che dopo qualche ora sarebbe andato dal suo vescovo a raccontare l’episodio e confessarsi. corriere.it