Prevenzione tumori, ecco i 5 cibi raccomandati dagli esperti di tutto il mondo
Quello che mangiamo può ridurre o al contrario accrescere la possibilità di ammalarsi di tumore? Il cancro ha più cause, si sa, anche genetiche, a volte aleatorie. Siamo spezzati dall’inquietudine all’idea che gli accidenti possano verificarsi per pura fatalità, eppure capita che un destino sfortunato decida per noi. Gli scienziati però ritengono che molti casi potrebbero essere evita- ti modificando l’alimentazione. Hanno idee abbastanza precise su cosa limitare per abbassare il rischio di cancro, come le carni rosse e lavorate, dai salumi alle salsicce, come i prodotti ultra-processati, con una lunga lista di ingredienti tra cui grassi, zuccheri e additivi, come l’alcol e le bevande zuccherate. Mentre non pos- siedono certezze riguardo ai singoli cibi su cui puntare. Ne ho parlato a lungo con Lucilla Titta, coordinatrice del programma Smartfood allo Ieo-Istituto europeo di oncologia, dove si è svolto il convegno Revolution dedicato anche alla dieta, in vista della Giornata mondiale contro il cancro, che si celebra il 4 febbraio, con il sostegno dell’Organizzazione mondiale della sanità. Nessun alimento, da solo, può prevenire la malattia, ma la composizione della dieta mediterranea sì. La tavola imbandita per secoli ai bordi del Mare nostrum ha una forte base vegetale e prevede cereali, verdure, frutta fresca e secca con guscio, legumi, olio extravergine d’oliva. Il consumo di pesce e latticini è moderato, la carne poca. Su questo grande vassoio possono essere serviti cinque cibi e categorie di cibi su cui convergono vari indizi: broccoli, pomodori, noci, legumi, frutti di bosco. Se pure non esercitassero nell’organismo la funzione antitumorale individuata in laboratorio, proteggerebbero comunque la salute nel suo insieme. corriere.it