Prezzo del gelato alle stelle, record in Italia 2 gusti fino a 7 euro
Il costo di gelati e dolci sarà più salato quest’anno a causa dell’inflazione che sta colpendo lo zucchero e quindi tutti la filiera. Secondo Bloomberg, la materia prima si vende attualmente a mille euro alla tonnellata, in vista della stagione di raccolto 2023-2024 che avrà inizio il prossimo ottobre. Si tratta, però, di un prezzo più alto di due volte rispetto a quello fissato per la stagione 2022-2023. La produzione di zucchero della stagione è diminuita del 12%, un milione di tonnellate sotto le stime iniziali della Ue (a quota 14,6 milioni). In Italia questo è dovuto anche alla siccità che ha colpito il settore lo scorso anno e che si teme possa ripetersi. L’impatto non è stato lo stesso per tutti: se da un lato le grandi aziende hanno trovato il modo di assorbire i rincari, le piccole e medie – tipo le pasticcerie – hanno dovuto affrontare un aumento dei prezzi di circa il 58%. Per quanto riguarda i gelati, ad esempio, la produzione per l’estate 2023 è quasi totalmente completata negli stabilimenti italiani: lo scorso anno era di 177.560 tonnellate, pari a circa 4 miliardi di porzioni, e quest’anno si aggira intorno alla stessa cifra. A diminuire, però, è possibile che sia la domanda proprio a causa dei costi più elevati, che si ripercuotono sul prezzo finale. Oltre allo zucchero, anche il latte è salito del 23% e le uova del 35%. Il nuovo incremento si somma a quello già registrato nell’estate 2022, +13,1% rispetto all’anno precedente. L’associazione Consumerismo No profit ha analizzato l’andamento dei listini del gelato su tutto il territorio italiano: Firenze è la città con i prezzi più alti, la media si attesta a 7,93 euro al kg (con punte di 9,66 euro/kg) con un aumento del 34% sull’anno scorso (quando si spendeva 5,91 euro/kg). Il costo supera i 7 euro al kg nelle città di Bolzano (7,20 euro), Ravenna (7,09 euro) e Milano (7,01 euro). A Roma il costo è di 5,88 al kg. Padova, Vicenza e Siena, invece, sono le città più economiche: il valore medio è sotto i 5 euro al kg, rispettivamente 4,55 e 4,68 euro. «I dati di vendita del 2022 confermano l’andamento positivo del comparto— afferma Michelangelo Giampietro, presidente dell’Istituto italiano dei gelati —, ma non possiamo sottovalutare le incognite legate all’andamento dell’economia nazionale. Confidiamo che gli eventuali fattori di instabilità saranno gestiti e superati senza discostarci dai binari di una ripresa duratura». corriere.it